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Data di pubblicazione:17/12/2005
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Biella minaccia denunce alle Fs
Testo dell’articolo:Occupare i binari o denunciare le ferrovie per interruzione di servizio? I pendolari biellesi stanno riflettendo, dopo aver concesso una «tregua armata» a Trenitalia. Lunedì, il debutto del nuovo orario è stato disastroso: convogli soppressi, ritardi, coincidenze saltate. L’altro giorno, dopo aver minacciato di bloccare la stazione di Santhià, l’assessore provinciale Marco Abate e il Comitato pendolari sono stati ricevuti da Carlo Pino, responsabile di Trenitalia per il Nord Ovest. Due ore di faccia a faccia, durante il quale Pino ha spiegato i motivi della Caporetto (il nuovo orario, lo sciopero e un guasto al sistema informatico). «Trenitalia ci ha chiesto due settimane di tempo affinché la situazione si assesti - dice Abate -, e noi abbiamo accettato. Però siamo stanchi di parole e di promesse: vogliamo vedere i fatti. Se a gennaio il servizio non migliora, quindi, passeremo all’azione». I pendolari sono d’accordo, e le possibili «azioni» sono due: l’ipotesi di occupare i binari, proposta dallo stesso Abate, sembra tramontata, perché considerata troppo «dura». In compenso, si sta valutando l’altra idea, più legalitaria ma ugualmente fastidiosa: quella di denunciare le Ferrovie per interruzione di pubblico servizio. «Mi sto informando con gli avvocati - conclude l’assessore Abate -, anche se mi auguro che non ci sia bisogno di arrivare a tanto».

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