<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:22/12/2005
Fonte:AN Piemonte
Titolo dell’articolo:Emergenza treni.
Testo dell’articolo:Davanti all’infuriare del caos nei collegamenti ferroviari, il Consigliere regionale Marco Botta, da sempre attento verso queste problematiche, in quanto per tutta la scorsa legislatura è stato anche lui un pendolare, parla “ormai di vera e propria emergenza”.

“I pendolari che usufruiscono dei treni giustamente protestano per i ritardi, per la pulizia delle carrozze e per la ridotta offerta degli orari - dichiara - Non possiamo non essere solidali con i pendolari stessi e non dare tutto il nostro apporto ai vari Comitati che stanno nascendo”.

“Come dimostrato dal nuovo orario, Trenitalia non ha certo voluto potenziare il servizio erogato, semmai lo ha ridotto - accusa Botta - e la Regione cosa fa? Dopo aver avvallato questi tagli, sta a guardare, impotente, e tollera anche il continuo scadimento dei servizi, come il decoro delle carrozze, e il progressivo venir meno anche della sicurezza dei convogli”.

Poi l’affondo si fa più violento, come una lama calda nel burro: “Chi è causa del suo mal pianga sé stesso, solo che però a pagare sono i poveri pendolari. Cosa voglio dire usando questa espressione? Quando il Centrodestra governava la Regione Piemonte, con il medesimo budget a disposizione, ci sono sempre state più corse e non sono mai state ridotte le tratte. In più, ed è il dato più significativo ed importante, stavamo sempre col fiato sul collo di Trenitalia per esigere il rispetto degli accordi a tutela dei viaggiatori e per riscuotere le somme di denaro delle multe conseguenti alle violazioni delle clausole degli accordi stessi, come i continui ritardi. Oggi, purtroppo tutto ciò non accade più. Anzi, la stessa Regione ha appena versato a Trenitalia per la copertura parziale delle tratte regionali, la somma di 30 milioni di euro, senza voler negoziare la cifra verificando la qualità del servizio erogato. Come si vede, la Regione ormai sta perdendo ogni potere negoziale con Trenitalia, e questo fatto grave dimostra l’incapacità dell’Assessore Borioli a gestire questo momento particolarmente delicato”.

Sul fronte delle iniziative, Botta ha chiesto la convocazione di un Consiglio regionale straordinario sulla situazione del trasporto ferroviario in Piemonte e sulla tutela dei viaggiatori. Proprio in queste ore si stanno attivando tutte le procedure previste per la convocazione stessa, a cominciare dalla raccolta delle firme necessarie tra i rappresentanti della Minoranza consiliare.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it