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Data di pubblicazione:28/12/2005
Fonte:Piemonte informa
Titolo dell’articolo:Per risarcire i pendolari l’assessore Borioli propone l’integrale rimborso degli abbonamenti
Testo dell’articolo:L’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli ha formalmente richiesto a Trenitalia l’integrale rimborso degli abbonamenti ferroviari regionali, considerati i notevoli disagi subiti dall’utenza durante il mese di dicembre, anche in concomitanza con l’avvio del orario invernale.
“Mi sembra il minimo - spiega l’assessore Borioli - per risarcire gli utenti dei moltissimi disagi affrontati in questo periodo, fermo restando che per la Regione, naturalmente, l’obiettivo è quello di migliorare la qualità del servizio e, soprattutto, di evitare che si ripetano i disastri di queste settimane. Sotto quest’aspetto auspichiamo che il nuovo contratto di servizio, molto più rigoroso, possa costituire un’utile base di partenza. È tuttavia evidente che l’intervento regionale da solo non potrà supplire all’assoluto abbandono che in questi anni ha contraddistinto l’azione del governo nei confronti del trasporto regionale e interregionale. Abbandono testimoniato dalla pressoché totale mancata programmazione di investimenti sul materiale rotabile e sugli impianti. Ragione per la quale il Piemonte, insieme a Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, ha promosso un coordinamento delle Regioni volto a fare pressione sui livelli centrali per ottenere una rapida e incisiva inversione di rotta".
Il meccanismo concordato con Trenitalia, prevede che tale intervento sarà effettuato a valere sull’abbonamento del mese di febbraio, che operativamente si potrà acquisire a partire dal 28 gennaio prossimo. La spesa sarà coperta con gli introiti delle sanzioni applicate all’azienda.
“Per ragioni di tempo - spiega l’assessore - non è stato possibile attivare le procedure già per il mese di gennaio. Nel primo mese dell’anno, gli abbonati regionali godranno del “bonus” nella misura massima definita dal protocollo, ovvero del 25% (venticinque per cento) per tariffe regionali e 8% (otto per cento) per Formula”.

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