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Data di pubblicazione:30/12/2005
Fonte:Libertà.it
Titolo dell’articolo:Piacenza: «Sì alle azioni legali contro Trenitalia»
Testo dell’articolo:La "battaglia" dei pendolari sul nuovo orario di Trenitalia non ha bisogno di accelerare i tempi: meglio aspettare fino alla fine di gennaio per avere una quadro della situazione e - soprattutto - dei disservizi.
È un segnale di esplicito appoggio quello lanciato in una nota dal sindaco Roberto Reggi, che ha confermato all’Associazione pendolari piacentina la disponibilità immediata a supportare azioni legali contro Trenitalia, «per i danni effettivi causati dai quotidiani disservizi del sistema di trasporto». Reggi, però, esprime perplessità e richiede ulteriori verifiche in merito ad eventuali cause nei confronti della Regione, «pur ribadendo la volontà di perseguire il miglioramento dei servizi offerti ai pendolari».
Era stata l’Associazione pendolari, presieduta da Mariangela Chiodaroli, a proporre la possibilità che il Comune sostenga un’azione legale al Tar contro la Regione Emilia-Romagna per l’annullamento del protocollo d’intesa siglato dalla Giunta con il gruppo Fs sul tema del nuovo sistema ferroviario entrato in vigore l’11 dicembre. «L’avvocatura comunale - scrive Reggi nella nota - ha esaminato la bozza di ricorso fornita dall’Associazione ed espresso in proposito numerosi dubbi, sia sulla scelta del giudice che nel merito dell’impugnabilità dell’atto, consigliando quindi di usare tutta la prudenza che l’affrontare una causa legale di incerta fondatezza può richiedere, in considerazione anche del fatto che per sostenerla occorre utilizzare il denaro pubblico. Prendendo atto del suddetto parere ed in piena coerenza con il percorso sin qui seguito, confermo la salda contrarietà del Comune di Piacenza al nuovo sistema entrato in vigore, rispetto al quale condivido tutte le perplessità e le preoccupazioni dell’Associazione relativamente alla possibilità che esso possa funzionare».
Dopo la fine di gennaio, termine considerato «congruo» per valutare l’andamento della nuova organizzazione ferroviaria, il Comune di Piacenza «è disponibile ad intraprendere tutte le azioni ritenute idonee a ripristinare il vecchio sistema (con gli indispensabili miglioramenti), ivi compresa l’azione legale oggetto della presente nota, pur nell’incertezza del suo esito».
«Desidero sottolineare ancora una volta - sottolinea il sindaco - la linearità del percorso seguito dal Comune di Piacenza, senza contraddizioni ma mantenendo ben saldi i piedi al terreno, non perdendo di vista l’obiettivo che è quello di trovare soluzioni migliorative possibili per i viaggiatori, sia in termini di orari che di comfort, in una situazione complessa e irta di difficoltà anche intrinseche a un sistema pluricefalo e quindi ingovernabile, di cui peraltro il Comune non è mai parte contrattuale».
Nell’attesa di un prossimo incontro il sindaco Reggi nella replica a Mariangela Chiodaroli invia «i più sentiti auguri, miei personali e dell’amministrazione comunale, per un sereno 2006, che le chiedo di estendere agli altri membri dell’associazione pendolari».
Un 2006 che per i pendolari, c’è da scommeterci, si guadagnerebbe il titolo di «sereno» se solo i treni fossero riscaldati, puliti meno affollati e arrivassero in orario.

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