<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:04/01/2006
Fonte:La Stampa
Titolo dell’articolo:I pendolari vincono la battaglia contro Trenitalia: siglato l’accordo per ripristinare gli interregionali soppressi ed estendere il bonus sugli abbonamenti
Testo dell’articolo:ROMA. Accordo tra Trenitalia e comitati dei pendolari: regione per regione, dalla prossima settimana, si dovrà verificare come ripristinare gli interregionali soppressi e diminuire i prezzi dei biglietti. Dopo una trattativa fiume di sei ore, l’intesa siglata ieri sera dai vertici delle ferrovie Elio Catania e Roberto Testore e il cartello delle associazioni dei consumatori prevede dal 9 gennaio un nuovo istituto, ossia i tavoli bilaterali per «verificare e modificare l’organizzazione e gli orari dei treni».

Una svolta a sorpresa, giunta al termine di un mese di accese proteste per le tratte cancellate, le stazioni abolite e le coincidenze saltate. «Si riapre la partita e tutto passa a livello regionale - spiega, a pochi minuti dalla firma del verbale, Sergio Veroli vicepresidente nazionale FederConsumatori - abbiamo ottenuto dall’azienda di rivedere collegamenti e tariffe». Per impedire che scoppi di nuovo il caos, d’ora in poi Trenitalia dovrà consultare le associazioni dei consumatori prima di approvare gli orari ferroviari stagionali (il prossimo è previsto a giugno).

L’intesa include il «Sipacs», il sistema di informazione ai passeggeri sui collegamenti. «E’ importante che si sia raggiunto un accordo - osserva il portavoce di Trenitalia, Marco Mancini - è il segno che conosciamo e vogliamo risolvere i disservizi che si sono prodotti. L’obiettivo è migliorare la puntualità e la regolarità dei collegamenti». All’origine della sollevazione dei pendolari, la decisione dell’azienda di sopprimere gli interregionali. «Provvedimento che ha arrecato disagi ai viaggiatori e un aumento del prezzo del biglietto», precisano le sigle di tutela degli utenti. L’incontro era stato richiesto a Trenitalia a causa del grave disagio provocato a migliaia di viaggiatori e, in particolare ai pendolari, dalla scelta di sostituire i treni interregionali con gli intercity. «Si deve sborsare dal 65 al 75% di aumento del prezzo del biglietto per viaggiare sostanzialmente alle stesse condizioni di prima, se non peggiori - puntualizza Veroli - in molti casi il tempo del viaggio è più lungo per colpa dei cambi necessari a raggiungere le stazioni dove non fermeranno gli intercity. Bisogna salvaguardare il servizio complessivo all’utenza. Non ha senso avere l’alta velocità e poi metterci quattr’ore da Cassino a a Napoli».

Adesso, siglando il verbale, l’azienda fa «mea culpa» dando piena disponibilità a tornare sui suoi passi. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei pendolari che in questi giorni sono stati protagonisti di decine di manifestazioni di protesta. In migliaia hanno preso parte a iniziative per contestare le decisioni di Trenitalia. Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia e Toscana sono tra le regioni più colpite dalle innovazioni introdotte.

«Se Trenitalia non manterrà l’impegno di rivedere e correggere le decisioni prese, allora dovremo decidere (sempre nel rispetto della legalità) nuove iniziative più dure da mettere in campo- commentano i leader della protesta- per il momento ci fidiamo e siamo soddisfatti che l’azienda si sia impegnata formalmente per una nuova strategia sui temi della sicurezza, delle tariffe, della pulizia e della qualità complessiva dei servizi». Sullo sfondo, la spinosa questione dei rimborsi, con la proposta di estendere all’intero nordovest gli abbonamenti gratuiti per i pendolari che utilizzano le linee regionali a titolo di risarcimento dei disservizi patiti a dicembre. Una misura già definita per la Lombardia.

Riguardo i ritardi e i disservizi di ottobre, Trenitalia e Ferrovie Nord dovranno dare un bonus a 35 mila pendolari. Ad avere diritto allo sconto sull’abbonamento (del 20% sul mensile e del 10% sull’annuale) sono i pendolari che viaggiano sulle tratte di Novara Vercelli, Milano Bergamo, Seregno Carnate Usmate, Milano Alessandria, Alessandria Novara, Milano Mariano e Milano Asso. Relativamente alle tratte di Trenitalia, il bonus potrà essere richiesto fino al 31 gennaio 2006 nelle biglietterie e in tutti i punti vendita convenzionati della Lombardia, presentando l’abbonamento del mese di ottobre. Per Ferrovie Nord invece il bonus verrà automaticamente riconosciuto in biglietteria come sconto del 20% all’atto dell’acquisto dell’abbonamento mensile.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it