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Data di pubblicazione:04/01/2006
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:Trenitalia, altri disagi. «I ritardi? Colpa del maltempo»
Testo dell’articolo:Questa volta «è colpa del maltempo». Così le Ferrovie hanno giustificato i pesanti ritardi che anche ieri hanno penalizzato i treni provenienti dal Mezzogiorno, carichi di passeggeri diretti a Porta Nuova. L’altro ieri la causa era stata una locomotiva, che aveva bloccato la linea a Felizzano. Ora la colpa va alle nubi e alle piogge che hanno flagellato la penisola. L’unico sprazzo di luce pare giungere dalla Regione, dove l’assessore Borioli ha annunciato un risarcimento per i pendolari. La giornata «nera» a Porta Nuova è incominciata ieri già in mattinata. Il treno «906» da Lecce a Torino è arrivato in stazione dopo 90 minuti di ritardo, causa «precipitazioni atmosferiche lungo il percorso». Poi l’onta della mancanza di puntualità ha colpito il Palermo-Torino, ovvero il treno «1940», che ha registrato 80 minuti di ritardo «sempre per maltempo». Più tardi anche l’«806», proveniente da Bari, ha toccato gli 80 minuti di ritardo. Nel pomeriggio l’Intercity Napoli-Torino è arrivato alle 18,50, anzichè alle 18,10. Mentre l’Intercity Salerno-Torino, atteso per le 17, è giunto alle 18,10. «Problemi di circolazione» hanno invece ritardato di 19 minuti la partenza del Torino-Palermo, annunciata per le 17,40. Migliori sono le notizie dalla Regione. Ha reso noto che anche i possessori di abbonamenti ferroviari interregionali viaggeranno gratis in treno nel mese di febbraio, a titolo di risarcimento per i ritardi e le soppressioni di corse subiti nelle ultime settimane. Lo ha precisato l’assessore ai Trasporti Daniele Borioli. Avranno diritto alla facilitazione tutti i pendolari piemontesi, inclusi i detentori di abbonamenti «tariffa 21», che collegano una località del Piemonte con una della Lombardia, della Liguria o di altra regione. Borioli assicura che il provvedimento sarà varato in ogni caso, a prescindere dalla presa di posizione contraria di Trenitalia. Le sanzioni che la Regione farà pagare a Trenitalia, per i disservizi subiti dai pendolari dopo l’entrata in funzione dell’orario invernale, ammontano a sei milioni di euro. Con parte di questa cifra sarà finanziato il mese di abbonamento gratuito, che dovrebbe avere un costo di due milioni di euro.

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