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Data di pubblicazione:06/01/2006
Fonte:La Stampa edizione di Asti
Titolo dell’articolo:«Com’è difficile vivere nei nostri piccoli paesi»
Testo dell’articolo:Con l’inverno aumentano i disagi per chi abita nei piccoli paesi. Non è una novità e lo sa bene chi è costretto a fare i conti con neve, nebbie e strade ghiacciate. Da Quaranti (poco più di 200 abitanti, noto anche come paese degli scapoli, visto che gli uomini tradizionalmente sono in maggioranza), il sindaco Luigi Scovazzi, in una lettera a La Stampa fa il punto della situazione, stilando un bilancio di fine anno: «Vorrei esprimere la mia amarezza per quello che accade nei piccoli Comuni della nostra Provincia, già messi a dura prova dai continui tagli delle Finanziarie». Ed elenca: «Dalla direzione delle Poste di Asti ho appena appreso che l’ufficio postale, con gennaio, sarà solo più aperto tre mezze giornate a settimana creando disagi ai cittadini. Pare anche che le Ferrovie vogliano sopprimere la linea ferroviaria Acqui-Nizza. Inoltre durante l’ultima nevicata siamo stati senza energia elettrica per ben 42 ore». Il «cahièr de doléance» non finisce qui. Prosegue Scovazzi: «Per strada valle Cervino il previsto allargamento e collegamento con Gamalero “segna il passo” e pensare che per i nostri Comuni è di vitale importanza (quattro Cantine Sociali, diverse aziende private vinicole, dolciarie ecc..). Se andiamo avanti così la permanenza dell’uomo sui nostri territori diventa sempre più ardua». Il sindaco riflette anche sulle privatizzazioni: «se portano a “questo” non va proprio bene per niente». Infine un appello dal sapore di dichiarazione di guerra: «Come primo cittadino, anche a nome dell’Amministrazione, ribadisco che i nostri cittadini hanno diritto di avere i servizi essenziali come tutti gli altri, come viabilità, trasporti, sicurezza, ufficio postale aperto, ospedale con pronto soccorso a Nizza Monferrato (per arrivare ad Asti ci sono 45 Km.)». Parole dure, ma «vere», da Scovazzi, cavalier Luigi, sindaco-contadino.

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