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Data di pubblicazione:11/01/2006
Fonte:La Padania
Titolo dell’articolo:In Piemonte prima vittoria dei pendolari: a febbraio abbonamento gratis
Testo dell’articolo:Il servizio diventa disservizio? Zero problemi: chi sconta in disagi non paga. È così che, per i pendolari Trenitalia del Piemonte, è deciso: a febbraio l’abbonamento sarà gratuito. Un vero e proprio successo del comitato pendolari locale che aveva chiesto a gran voce questo provvedimento alla regione, nella riunione in grande stile che si era tenuta a dicembre.
«In quell’occasione - racconta Cesare Carbonari, coordinatore dei pendolari piemontesi - la poltrona riservata a dirigenti di Trenitalia è rimasta vuota ma l’assessore regionale ai trasporti, Daniele Borioli è arrivato. Non abbiamo perso tempo: a lui abbiamo chiesto che la Regione dicessi sì all’abbonamento gratuito per febbraio». Semplice l’iter. La regione avrebbe dovuto, semplicemente, accedere al fondo creato con le sanzioni applicate a Trenitalia per le inadempienze contrattuali accertate sino ad oggi, per circa sei milioni di euro, sganciare i cordoni della borsa ed elargire l’abbonamento gratis per disagi subiti a gogò. Fatti quattro conti e, certamente, valutate le proporzioni che il comitato sta assumendo, la Regione ha detto sì. E sui pendolari, vista la misura adottata, pioveranno poco meno di tre milioni di euro, come fa sapere Carbonari.
Sono un milione e mezzo i pendolari in Italia. Ebbene: Carbonari vorrebbe zero lire di abbonamento a febbraio per tutti loro e spera che i diversi comitati locali lo richiedano dando voce, finalmente, alla “rivolta degli affezionati ai sedili di seconda classe”. Bene: un tiro un gol, nel senso che questa era la prima grande richiesta di Carbonari e il successo è arrivato senza farsi attendere. Altre idee per l’immediato futuro? «Veramente, sì. - ammette il coordinatore - Abbiamo appena spedito tanto di missiva a tutti gli esponenti dell’intero arco costituzionale, nessuno escluso, per un incontro a Roma, in giacca e cravatta e, sul tavolo, idee serie perché scompaiano i disservizi per gli amanti e i forzati della rotaia».
Niente manifestazioni da piazza rossa, insomma, ma incontri informali, eleganti, cordiali, per vedere di portare la questione anche nella politica più spiccia. Chi risponderà? Bisognerà solo stare a vedere. Carbonari vorrebbe riuscire a sensibilizzare quanti più politici possibile. Intanto, si sappia: mentre la prossima settimana di questa vittoria si parlerà anche in un vertice convocato a Roma, al quale parteciperanno gli assessori ai Trasporti del Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, il provvedimento dell’abbonamento gratuito varrà per le linee ferroviarie di competenza della Regione Piemonte, regionali e interregionali, anche a tariffa 2. L’operazione scatterà dal 28 gennaio nei diversi sportelli Trenitalia del Piemonte.

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