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Data di pubblicazione:11/01/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Movicentro di Bra, non è stato realizzato parcheggio a raso: «Condizioni climatiche poco favorevoli»
Testo dell’articolo:BRA - «Nei prossimi giorni sarà montato il soppalco e posata la copertura del fabbricato: così sarà completato il corpo centrale del Movicentro. I lavori procedono speditamente e finora i tempi sono rispettati». Giovanni Galletto, dirigente della Ripartizione Lavori pubblici, fa il punto sulla costruzione del Movicentro, la struttura che servirà ad eliminare il traffico dei veicoli che ruotano intorno alla piazza antistante la stazione e che offrirà anche un parcheggio di 66 posti per le auto dei viaggiatori e uno per gli scooter e le biciclette. Dopo che i tecnici della ditta Triolet costruzioni e della Ecogas Energia, entrambe di Aosta, hanno ultimato il tetto del locale che conterrà la biglietteria, il box per le informazioni, spazi commerciali ed un self-service, ora si occupano del restauro conservativo dell’ex magazzino delle Ferrovie. Il Movicentro occupa un’area di 5850 metri quadrati che l’Ente ferrovie si è impegnato a concedere gratis al Comune. Il costo dell’opera è di tre milioni di euro e non sono mancate difficoltà tecniche. Quella più rilevante è stata la falda acquifera incontrata durante lo scavo delle fondamenta. Ricordano i tecnici: «Nel realizzare lo scavo per la costruzione del locale interrato, nel quale troveranno posto sia l’impianto di riscaldamento, sia quello di refrigerazione, l’escavatore aveva incrociato una grossa falda acquifera, che aveva rapidamente riempito di acqua tutto il sito, costringendo i progettisti a sopraelevare il fondo del locale di un paio di metri». Mancato l’obiettivo del parcheggio temporaneo promesso dall’Amministrazione, dopo l’abbattimento della palestra «Asterix» di via Trento e Trieste. Conclude Giovanni Galletto: «I motivi per cui non abbiamo potuto realizzare il parcheggio a raso sono due: da un lato le condizioni climatiche non favorevoli e dall’altro la difficoltà di avere tutti gli allacciamenti dei servizi a rete (fognature, luce, gas) in tempi brevi».

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