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Data di pubblicazione:11/01/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Abbonamenti Fs gratis a febbraio con il contributo della Regione per risarcire i pendolari dei disagi
Testo dell’articolo:CUNEO - Suona come una beffa, ma è il risultato di una semplice operazione algebrica (e delle promesse della Regione), la decisione di applicare la percentuale massima dei bonus per risarcire dei ritardi i pendolari della Torino-Savona e della Limone-Cuneo-Torino. I rimborsi copriranno fino al 25 per cento dell’abbonamento. Ieri, incontrando l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli, i vertici nazionali delle Ferrovie si sono detti disposti a concedere tagliandi mensili gratuiti per il rinnovo di febbraio (a partire dal 28 gennaio, per «riparare» ai guai di dicembre). L’intervento sarà finanziato dalla Regione tramite le sanzioni applicate per le inadempienze contrattuali a Trenitalia. «Chiediamo trasporti efficienti, non sconti e disservizi», è l’amaro commento degli utenti. Ogni sera e mattina, la storia si ripete: basta scorrere l’elenco dei ritardi di ieri per accorgersi che qualcosa non funziona. Prima di mezzogiorno, erano già una decina le corse fuori orario nelle fasce di maggior utenza (+ 14 minuti per il 10176 Savona-Porta Nuova, 19 per il 4467 Torino-Cuneo, 18 per il Torino-Imperia). Lunedì sera, il 10188 Savona-Torino ha sforato di 31 minuti, il 10197 Ventimiglia-Savona-Torino è stato soppresso a Bordighera alle 16,05, mentre viaggiava con 29 minuti di ritardo; l’Imperia Oneglia-Torino ha raggiunto Savigliano 39 minuti dopo il previsto). Ed è così da mesi. Disagi come questi, insieme ad autentiche odissee patite sulle linee cuneesi e albesi nelle scorse settimane, spingono i pendolari a nuove proteste. Il Comitato della Torino-Savona, che lo scorso 22 dicembre inviò a tutti gli iscritti alla mailing list l’invito ad aderire allo sciopero dell’abbonamento, si ritrova stasera alle 19 in municipio, a Mondovì. «L’obiettivo – spiegano i rappresentanti del movimento Cinzia Alesiani, Nadia Carena, Massimiliano Gonella e Maurizio Repetto – non è un rimborso per i disservizi patiti ma un trasporto agevole verso il capoluogo regionale e al ritorno». Il bonus fu istituito in base a un accordo tra la Regione e la Direzione regionale di Trenitalia, a marzo 2005. Non spetta a tutti i passeggeri ma solo agli abbonati mensili e annuali, a Tariffa Regionale (40/13) e Formula (41/13), sulle tratte di competenza tariffaria del Piemonte. Nella Granda riguarda la Torino-Limone e la Torino-Savona. E viene riconosciuto se alcuni indici della qualità del servizio sui treni Regionali, Diretti e InterRegionali (affidabilità, puntualità, pulizia, comfort e informazione) non raggiungono i valori concordati.

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