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Data di pubblicazione:14/01/2006
Fonte:La Stampa
Titolo dell’articolo:Caos treni, Testore sorvegliato speciale
Testo dell’articolo:ROMA - Roberto Testore, amministratore delegato di Trenitalia, sorvegliato speciale. Per il momento Elio Catania, presidente e amministratore delegato delle Ferrovie italiane, si è accontentato di questo, di metterlo sotto stretta osservazione. Lunedì scorso, Catania era stato convocato dal ministro dei Trasporti Lunardi. Da un punto di vista logistico per Catania significa compiere pochi metri, i due palazzi sono contigui e provvisti anche di passaggi interni. Da un punto di vista formale invece la distanza fra i due uomini è apparsa molto più evidente. Parole chiare, una richiesta di decisioni da comunicare in tempi stretti e la sensazione di sedere su una poltrona divenuta all’improvviso meno stabile. Ecco, quindi, la risposta di Catania agli inviti di Lunardi, la riorganizzazione che aveva illustrato già lunedì al ministro dei Trasporti e ieri pomeriggio ai vertici delle Ferrovie. Massimo Ghenzer, direttore generale di Trenitalia, lascia e resta a disposizione dell’azienda per futuri incarichi. Testore resta al suo posto ma intorno a lui nascono quattro unità operative guidate da persone di stretta fiducia di Catania, oltre che di provenienza interna, per colmare probabilmente una certa inesperienza di Testore in materia di convogli e effettuare un controllo su tutte le società delle Ferrovie. L’errore imputato a Testore è non aver capito che bisogna evitare scossoni troppo forti ma procedere per piccoli e lenti cambiamenti. Dunque è stato poco opportuno il ritiro improvviso di 500 carrozze per rispondere all’emergenza-zecche, tanto per fare un esempio. La prima delle nuove unità si occuperà di puntualità, a guidarla sarà Giancarlo Paganelli, ferroviere della vecchia guardia, che mantiene il suo incarico ma al tempo stesso aggiunge questo nuovo compito di controllo trasversale. Un altro ferroviere di antico rango come Franco Marzioli, ora a capo della direzione commerciale, si occuperà anche della programmazione integrata. Valerio Giovine, esperto della pianificazione delle emergenze e ora responsabile gestione circolazione treni, guiderà anche la Commissione speciale istituita per la verifica dell’assistenza (onde evitare problemi come quelli delle Marche alla fine delle vacanze di Natale). Maurizio Basile, direttore generale della Finanza della holding, guiderà il comitato investimenti per monitorarne la pianificazione.
Un altro cambiamento riguarda il trasporto regionale che sarà guidato da Giancarlo Laguzzi, attuale amministratore delegato della Sita (casella che resta vuota). Donato Carillo, responsabile del progetto Alta velocità Roma- Napoli, assumerà la direzione dell’Alta velocità visti gli ottimi risultati ottenuti finora. Ed Enrico Grigliatti, uno dei vice di Maurizio Basile, sarà il nuovo direttore Finanze di Trenitalia. Oggi Catania incontrerà la prima delle Regioni italiane per inaugurare una nuova stagione nei rapporti all’insegna di una maggiore collaborazione. Entro la fine del mese incontrerà i rappresentanti di tutte le Regioni per recepire, fra l’altro, anche i loro suggerimenti in materia di orario.

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