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Data di pubblicazione:17/01/2006
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Biella, 14 milioni di euro per il restyling delle ferrovie
Testo dell’articolo:BIELLA - L’assessore-pendolare ha fatto un nuovo blitz a Torino: ieri Marco Abate, responsabile dei Trasporti per la giunta Scaramal, ha incontrato la Regione ed Rfi, la società Fs che gestisce la rete. Ed è tornato soddisfatto: «Un summit importante - dice -, perché abbiamo posto le basi per rendere più efficienti e moderne le nostre linee». Sul tappeto ci sono i famosi 14 milioni di euro, che la giunta regionale precedente s’era impegnata a trovare, ma che poi non s’erano visti. Sta cercando di metterli insieme la giunta Bresso, che come assessore al Bilancio e vicepresidente ha l’ex sindaco di Biella Gianluca Susta, e dovrebbero servire a tante cose: automatizzare gli scambi, prolungare i marciapiedi alla stazione San Paolo, creare due nuove sedi d’incrocio a Vergnasco e a Carpignano ed eliminare qualche passaggio a livello lungo la Biella-Novara, che ne è disseminata. «Di fatto, l’operazione è già partita - spiega Marco Abate -: dovremo fare altri incontri con la Regione e con Rfi, per stabilire insieme quali sono gli interventi che devono avere la precedenza. E poi anche per stilare una tabella di marcia, in base ai fondi che saranno a disposizione». Quest’ultima variabile dipende dal bilancio regionale, cui si sta lavorando in questi giorni.
Ieri s’è fatta quindi «una bozza d’accordo», come la chiama Abate: ma nel giro di 15 giorni ci sarà un nuovo incontro con Rfi e con l’assessore Daniele Borioli (che ieri non c’era). «Nella programmazione degli interventi - incalza Marco Abate - bisognerà tenere conto anche delle prospettive future: e noi continuiamo a scommettere sull’elettrificazione delle linee. Occorre quindi che i lavori di rinnovamento siano inseriti in una prospettiva più ampia, che consideri anche il possibile sviluppo futuro delle nostre ferrovie locali».
L’assessore non vuole creare illusioni: «Non abbiamo la bacchetta magica, e gli interventi saranno fatti in modo graduale. La cosa importante è che finalmente la macchina s’è messa in moto: speriamo di vedere presto i primi risultati».

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