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Data di pubblicazione:28/01/2006
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Biella, «Treni sempre al gelo e in continuo ritardo»
Testo dell’articolo:Con la neve o senza, per i pendolari la vita è sempre difficile. Dopo il caso del treno in panne in aperta campagna, le ultime novità parlano di ritardi misteriosi e di viaggi lentissimi, in carrozze troppo spesso al gelo. «L’altra sera il diretto delle 18,30 per Biella è stato annunciato a Torino Porta Susa con un ritardo di 20 minuti - racconta Alessandra Morino, del Comitato pendolari -, che poi sono diventati 30. Abbiamo allora preso l’interregionale per Milano (alle 19) e a Santhià abbiamo atteso l’arrivo del diretto che (fortunatamente) è arrivato dopo 30 minuti. Siamo arrivati a Biella alle 20,10». Problemi anche ieri mattina, almeno per i viaggiatori non bloccati a casa dalla neve: «Il diretto per Torino, alle 8,50, era ancora a Chivasso, mentre dovrebbe arrivare a destinazione alle 8,18». Chi era sul treno non ha capito bene che cosa sia accaduto: ma il guaio, sicuramente, era sulla Torino-Milano. Trenitalia, dopo le proteste per i vagoni ghiacciati, aveva promesso una migliore manutenzione, e s’era impegnata a mettere in moto in anticipo i primi convogli del mattino. Se è successo, nessuno se n’è accorto, oppure non è bastato: «Non c’è stato alcun miglioramento - aggiunge Alessandra Morino -: anzi, la situazione è peggiorata. Le carrozze sono sempre fredde, o in qualche rarissimo caso troppo calde e coi finestrini bloccati, e in più si sono aggiunti problemi di sicurezza: porte che non si aprono, vagoni senza servizi, porte divelte fra una carrozza e l’altra. Stiamo pensando di documentare tutto questo con la macchina fotografica, perché sono cose che, a raccontarle, si rischia di non essere creduti».

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