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Data di pubblicazione:01/03/2006
Fonte:La Stampa edizione di Asti
Titolo dell’articolo:Chivasso-Asti: «Insieme abbiamo più possibilità di spingere Trenitalia a migliorare il servizio»
Testo dell’articolo:Prosegue senza sosta e da più località la battaglia dei pendolari contro i disservizi di Trenitalia. Recentemente, durante un’affollata assemblea di utenti della linea ferrata Chivasso-Asti, tenutasi presso la Sala Polivalente dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Brusasco, è stato costituito il «Comitato Spontaneo Pendolari Chivasso-Asti». Al termine dell’incontro i partecipanti hanno dato vita ad un consiglio direttivo di cui fanno parte Claudio Borio e Fabrizio Vercelli (di Brusasco), Elisa Ghion (Monteu da Po), Michele Rizzetto (Brozolo) e Piero Giolotto (Cavagnolo). La sede del comitato spontaneo è in piazza San Pietro 1, presso il Municipio di Brusasco. Per eventuali contatti o adesione si può telefonare allo 011/915.11.01, oppure inviare un’e-mail a: comitatochivassoasti@libero.it. Il comitato è nato esclusivamente per «sostenere e rappresentare le esigenze di mobilità e di qualità di servizio degli utenti».
In particolare: «Rappresentare gli interessi collettivi degli utenti della tratta ferroviaria, valutare periodicamente lo stato del servizio, avanzare proposte e idee volte al miglioramento del servizio». E ancora:«Designare i rappresentanti per incontri periodici con Regione, Provincia e Trenitalia, raccogliere notizie su disservizi segnalati dagli utenti e diffondere comunicazioni agli utenti». Oggi la Chivasso-Asti è servita da 12 corse al giorno di cui 4 con treni e 8 con autobus. Durante l’assemblea gli utenti hanno richiesto più corse con i treni e meno con i pulman, che vengano rispettati gli orari, migliorato il servizio con carrozze più pulite e riscladamento funzionante. È stata richiesta anche la suddivisione della linea in due tronconi al fine di velocizzare i percorsi, mediante l’istituzione di treni navetta tra Chivasso-Brozolo e Brozolo-Asti. E ancora, che vengano concordati gli orari con la GTT (Gruppo Torinese Trasporti) sulla linea della Valle Cerrina Sant’Anna di Robella-Chivasso, al fine di evitare sovrapposizioni di orari. Come primo intervento il Comitato chiederà ai sindaci della zona un incontro con la Regione e la Provincia per affrontare le varie problematiche ferroviarie.

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