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Data di pubblicazione:02/03/2006
Fonte:Corriere di Saluzzo
Titolo dell’articolo:Barge-Bagnolo, ex stazioni in vendita
Testo dell’articolo:BAGNOLO – Si torna a parlare delle linee ferroviarie dismesse, che interessano anche la zona di confine tra le Province di Cuneo e Torino. Lo si fa a livello di amministrazioni locali, dopo la recente legge regionale, approvata il 1° febbraio su proposta del consigliere leghista cuneese Claudio Dutto.

In base a questa nuova normativa i cosiddetti “rami secchi” ferroviari potranno essere acquistati a condizione che se ne mantenga il tracciato e che vengano destinati a finalità turistiche o storiche legate alle ferrovie. Potrà acquistare direttamente la Regione oppure concedere contributi agli enti locali.

Su iniziativa dell’amministrazione di Bagnolo Piemonte si è tenuta la settimana scorsa in municipio un incontro con i rappresentanti dei comuni di Barge, Bibiana, Campiglione e Bricherasio sull’annosa questione dell’acquisizione e del conseguente riutilizzo della tratta ferroviaria dismessa Barge-Bricherasio.

Hanno partecipato alla riunione anche il consigliere provinciale di Torino, Bertone, ed i consiglieri regionali Clement e Ferraris.

La speranza degli amministratori intervenuti all’incontro è che la recente presa di posizione della Regione Piemonte, che ha approvato una legge volta alla valorizzazione sociale delle linee e degli immobili ferroviari dismessi, possa contribuire a far ripartire il progetto di realizzazione della pista ciclabile sul sedime dell’ex ferrovia.

Quella della pista ciclabile sulla Barge-Bricherasio è un’idea vecchia di ormai molti anni, ma che non si è mai concretizzata anche a causa della problematica acquisizione dei terreni e dei siti pertinenti la linee ferroviarie dismesse.

«La situazione di impasse che si è venuta a creare può essere superata soltanto con il coinvolgimento diretto della Regione, correndo la tratta ferroviaria su due diverse province. La via da seguire potrebbe essere quella di un accordo di programma che veda coinvolti Regione, Province di Torino e Cuneo ed amministrazioni locali. Soltanto facendo fronte comune si può sperare di poter giungere, in primo luogo, all’acquisizione del sedime dall’ente proprietario» ha spiegato il sindaco di Bagnolo Piemonte Flavio Manavella.

Risolvere il vecchio problema della linea ferroviaria Barge-Bricherasio è un obiettivo che sta a cuore alle amministrazioni locali.

«A Bagnolo poi la questione è particolarmente sentita poiché, oltre alla tratta ferroviaria, vi è tutta l’area dell’ex stazione, la quale, una volta acquisita dal comune, potrebbe essere utilizzata a servizio pubblico. La valutazione di tale area fatta a suo tempo dalle ferrovie è assolutamente esorbitante, ragion per cui occorre indurre l’ente proprietario a riprendere una trattativa su basi diverse. Non è, peraltro, ammissibile lo stato di degrado ed incuria in cui le ferrovie lasciano i beni di loro proprietà» aggiunge ancora il sindaco di Bagnolo Piemonte Flavio Manavella.

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