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Data di pubblicazione:03/03/2006
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Anche i pendolari sull’Alta velocità. Stop al collegamento con Malpensa
Testo dell’articolo:«Ci siamo presi una pausa di riflessione e ne stiamo valutando l’opportunita» . Il direttore dei Trenitalia, Carlo Pino risponde così a chi gli chiede perché una volta terminate le Olimpiadi invernali Torino 2006 sia stato soppresso il collegamento tra Torino e l’aerporto di Malpensa. La tratta è stata resa possibile grazie a un accordo tra Trenitalia, che gestiva la linea fino a Novara, e la società Ferrovie Nord Milano, che gestisce il percorso tra Novara e Malpensa. «Si è trattato di un progetto sperimentale - ha aggiunto Carlo Pino -. Tecnicamente abbiamo dimostrato che si può fare, ma i risultati non sono stati brillanti. La linea è stata utilizzata meno di quanto i realtà avessimo previsto». A detta, quindi, di Trenitalia è il mercato a non richiedere quella tratta. In sostanza anche se esistesse il collegamento Torino - Malpensa sarebbero in pochi ad usarla. «Gli enti pubblici l’hanno sollecitata, ma i clienti non sembrano interessati - ha concluso Pino -. Valuteremo nei prossimi mesi, non è escluso che si possa fare un ragionamento che preveda la copertura della tratta nei fine settimana o in concomitanza con i periodi di vacanza».


L’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli precisa: «la vicenda di Vittuone riguarda una linea di svolta da Trenitalia del compartimento di Milano, di competenza della Regione Lombardia. Mai detto che tutto va per il meglio: in Piemonte nella giornata di mercoledì, il 92.15% dei treni è arrivato entro 5 minuti di ritardo e il 99.76% entro 15. Oggi fino alle 13 si registrano 209 treni circolanti, nessun treno soppresso; puntualità a 5 minuti del 92.12% e a 15’ del 99.51%. Siamo su livelli migliori dell’anno scorso, quando a governare era la giunta di centro destra».
L’Alta velocità è un prodotto vincente: ne sono convinti i vertici di Trenitalia che lanciano una sfida all’auto almeno per quel che riguarda la tratta Torino-Milano dove già oggi la distanza, con la flotta degli Eurostar, viene coperta in un’ora e 27 minuti, un tempo di percorrenza che nel 2009, con le opere completate, in particolare la tratta da Rho a Milano centrale, si ridurrà ad una sola ora. L’Alta Velocità, dunque, «vuole strappare clienti alla gomma», ha dichiarato ieri, in un incontro con i giornalisti, Dora Bonadies, responsabile marketing di Trenitalia, e per ottenere questo risultato occorre far conoscere il prodotto. A questo scopo, nel capoluogo piemontese, sono state illustrate le nuove «offerte»: intanto, da ieri, sono passate da quattro ad otto le corse che collegano quotidianamente Torino con il capoluogo lombardo. A parte il numero dei convogli poco cambia per i viaggiatori. La nuova linea, che scorre parallela all’autostrada, non diminuisce i tempi di percorrenza, la tratta verrà coperta ugualmente in un’ora e 27 minuti, ma ciò che Trenitalia promette è la puntualità. Niente più ritardi, quindi, per chi viaggia in Eurostar, un obiettivo che è possibile perché il nuovo percorso dedicato all’alta velocità non troverà altri convogli, interferenze, che possano rallentare la corsa dei treni.
Il prodotto deve essere rilanciato e a questo scopo sono state studiate delle offerte promozionali che consentiranno ai pendolari di viaggiare gratis sui treni ad alta velocità.
«Terminato il periodo olimpico - ha osservato il responsabile Alta Velocità di Trenitalia, Donato Carillo - gli orari delle corse sono stati ricalibrati sui flussi ordinari de traffico, potenziando le corse che al mattino partono da Torino e nel pomeriggio quelle in partenza da Milano». «Sono iniziative promozionali - ha ribadito il direttore di Trenitalia, Carlo Pino - anche rispetto alle linee autostradali quella Torino-Milano, cioé, da troppo tempo messa sotto accusa per una serie di gravi incidenti anche dovuti a continui “lavori in corso”».
Il tratto in questione rappresenta la prima linea realizzata sugli standard europei: offre infatti la possibilità di far viaggiare i treni in tutta sicurezza a 300 chilometri orari. I treni sono dotati di un sofisticato sistema di controllo: lungo la tratta ci sono delle boe informative, tutto quanto viene registrato e inviato alla centrale di Settimo Torinese e al macchinista. «Facciamo un esempio se il treno deve rallentare e il macchinista non lo fa - ha spiegato Carillo - il sistema di sicurezza che sovrintende, agisce e si sostituisce al macchinista». Sicurezza, quindi, accompagnata da comfort e vantaggi come, ad esempio, la proposta ”invita un amico”, vale a dire, due viaggiatori con un unico biglietto. Quanto ai prezzi, i vertici di Trenitalia hanno sottolineato che restano quelli di un normale Eurostar sulla linea in questione: 15 euro per la seconda classe e 20 per la prima ed il ”salottino” business. In più è stato annunciato che fino a tutto il 31 marzo 2006, i titolari di abbonamento mensile o annuale tra i due capoluoghi di regione, potranno ritirare gratuitamente nelle biglietterie tre carnet per un totale di 600 tagliandi che consentirannmo di viaggiare con il comfort Alta Velocità nella classe corrispondente a quella dell’abbonamento, senza alcun sovrapprezzo. Un regalo, è stato definito dagli uomini di Trenitalia, del quale possono usufruire i titolari di abbonamento speciale ridotto dell’80 per cento e degli abbonamenti acquistati on-line, con riduzione del 50 per cento. Speciali sconti, inoltre, per comitive scolastiche, sia sulla Milano Torino che sulla Roma-Napoli. C’è, infine, anche la possibilità di noleggiare a soli 19 euro al giorno un auto a Torino e Milano, abbinando, in tal modo, i vantaggi del treno più la quattro ruote.

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