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Data di pubblicazione:03/03/2006
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:Trenitalia, hanno vinto i pendolari. Dal prossimo 27 marzo sei nuovi treni collegheranno la Liguria con Milano
Testo dell’articolo:LOANO - Dal 27 marzo sei treni interregionali torneranno a collegare direttamente il Ponente ligure a Milano. La notizia, anticipata a metà febbraio dal direttore regionale di Trenitalia, Domenico Braccialarghe, nel corso dell'incontro svoltosi a Loano con i rappresentanti degli enti locali, le associazioni degli utenti e l'assessore regionale ai trasporti, Luigi Merlo, è stata confermata ieri. Le verifiche operative effettuate nei giorni scorsi da Trenitalia e da Rete Ferroviaria Italiana hanno dato esito positivo: entro la giornata di oggi, o al massimo lunedì, saranno resi noti gli orari dei sei collegamenti (tre in partenza dal Ponente con arrivo diretto a Milano, e tre in partenza da Milano con arrivo diretto, in due casi, ad Albenga e, in uno, a Ventimiglia). Per garantire una buona copertura, le partenze sono previste, sia dal Ponente sia Milano, nelle prime ore del mattino, nelle prime ore del pomeriggio e la sera. Confermata anche la reintroduzione del treno regionale delle 6,47 da Ventimiglia, la cui soppressione aveva creato non pochi disagi ai pendolari. Sono i primi risultati tangibili delle azioni messe in atto ad inizio anno dagli enti locali e dall’Assoutenti. Ai crescenti disagi provocati dall'adozione del nuovo orario ferroviario, i sindaci di molti Comuni delle province di Savona e Imperia hanno risposto con una protesta ferma e organizzata, sfociata a metà febbraio nell'assemblea con i vertici regionali di Trenitalia e l'assessore ligure ai trasporti. Oggi pomeriggio, una rappresentanza dei sindaci si riunirà nuovamente a Loano per discutere dell'orario ferroviario 2007, che entrerà eccezionalmente in vigore a settembre. I tempi per la sua stesura sono strettissimi: gli enti locali dovranno presentare al più presto le loro richieste alla Regione, che provvederà poi a girarle a Trenitalia, entro la fine del mese o al massimo all'inizio di aprile, insieme alle istanze provenienti dalle altre zone della Liguria. Dalla protesta è nata la proposta di costituire un tavolo di lavoro permanente sulle problematiche legate al trasporto, non solo ferroviario, nelle province di Savona e Imperia. Altre iniziative sono state intanto prese nei giorni scorsi a livello nazionale, in vista della scadenza del 31 marzo del contratto di servizio tra Trenitalia e le Regioni. L'assessore ligure ai trasporti ha partecipato l'altro ieri a Roma ad una conferenza convocata per stendere le linee guida del nuovo contratto. «Dopo le proteste, le denunce e le minacce per il mancato rispetto degli standard minimi, si sono riscontrati leggeri miglioramenti del servizio, che devono però diventare tangibili e percepiti», ha detto Merlo. Un ruolo importante nella «vittoria» di ieri è stato svolto da Gianluigi Taboga (nella foto), vice presidente nazionale dell'Assoutenti. «I pendolari costruiscono la loro giornata in base agli orari dei treni. Modificarli vuol dire incidere pesantemente sulla loro vita. Decisioni che riguardano il lavoro, lo studio o la scelta del domicilio», dice Taboga. «Anche i turisti lamentano la difficoltà di raggiungerci».

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