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Data di pubblicazione:05/03/2006
Fonte:Repubblica
Titolo dell’articolo:“Da una lotteria i fondi per comprare locomotori”: proposta del Comitato pendolari. Borioli: idea da valutare
Testo dell’articolo:Potrebbe chiamarsi “binario d’oro” o “prima classe”, ma sul nome nessuno ha le idee chiare. Dopo il successo del gratta e vinci per coprire i buchi del Toroc, i pendolari del comitato Torino-Milano lanciano la proposta di creare una lotteria per permettere alle Ferrovie di acquistare nuovi locomotori. Solo una provocazione? No, gli habitué della linea hanno intenzioni serie. Il progetto è già arrivato nelle e-mail della presidente della Regione, Mercedes Bresso, dell’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli, e di tutti i gruppi di Palazzo Lascaris. «Durante le Olimpiadi sui treni per la Val di Susa e per Pinerolo si è sfiorato il 100 per cento di puntualità e su tutti i convogli erano montate due macchine. Se il problema sono i locomotori basta comprarli. Bene, facciamo una lotteria e la questione si risolve», dice Cesare Carbonari, portavoce dei pendolari della linea.
Quanto costa un locomotore? Con l’arrivo dell’elettronica i prezzi sono lievitati ed ora si sfiora il milione di euro, quasi due miliardi di vecchie lire. Con gli introiti di Medaglia d’Oro, il gratta e vinci olimpico, il Toroc ha incassato circa 20 milioni, il che vorrebbe comprare oltre 20 “mezzi”. «Ma i soldi potrebbero servire anche a finanziare una parte degli acquisti - aggiunge Carbonari - la mancanza di investimenti e la scarsa manutenzione sono le cause principali dei disagi dei pendolari sulla Torino-Milano e sulle altre linee. Disagi che portano alle proteste estreme ed incontrollabili come quella di Vittuone. Alle promesse nessuno crede più, per questo chiediamo di istituire una lotteria».
I vertici dei Monopoli potrebbero dar sfogo alla loro fantasia per inventarsi un gratta e vinci sul tema, anche perché la Regione non boccia l’idea: «È una suggestione - dice l’assessore Borioli - uno spunto su cui si potrebbe lavorare. Quello che non va, invece, è che si debbano inventare soluzioni del genere per coprire le lacune di investimenti dello Stato».

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