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Data di pubblicazione:11/03/2006
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:Viaggi e turismo, imperiese confronta gli orari: treni per l’estero «Di più nel ’70»
Testo dell’articolo:IMPERIA - «Si stava meglio quando si stava peggio». È la conclusione alla quale è arrivato Luigi Crifò, imperiese che utilizza spesso il treno e che vanta una ricca collezione di orari ferroviari (ognuno ha il proprio hobby). Proprio attingendo al suo ricco archivio si è reso conto che alla fine degli Anni ‘70 i collegamenti con l’estero dal Ponente erano molto più fitti. Un’osservazione non banale, considerando anche il calo turistico che caratterizza gli ultimi anni. Il ritorno di sei treni interregionali e del regionale delle 6,47 per Ventimiglia previsto per il 27 marzo non cambierà la situazione generale. Osserva Crifò: «Nonostante i continui proclami dei politici sul potenziamento delle comunicazioni, è evidente il declino inesorabile, negli ultimi trent’anni, delle linee fra la provincia e il resto d’Italia e d’Europa. Basta esaminare un orario ferroviario del 1978 e vediamo che Imperia era direttamente collegata con Port Bou e Irun in Spagna (passava da Genova Porta Principe alle 17,48 e da Imperia Oneglia alle 19,30, ndr), anche con Marsiglia (10,48) Bordeaux (16,15 da Imperia Porto Maurizio) e Avignone (10,55, con prenotazione obbligatoria). E ancora Ginevra, Zurigo e Schaffasuen; Stoccarda, Francoforte, Colonia, Dortmund, Amsterdam e Amburgo. C’erano convogli diretti a Monaco di Baviera, Trieste e Vienna. Se si esamina l’attuale orario ferroviario l’unico treno a lunga percorrenza per l’estero è quello da e per Basilea». Una bella marcia indietro, non c’è che dire. Certo, nel frattempo gli aerei hanno assicurato collegamenti più veloci e frequenti, ma anche in questo settore la recente crisi internazionale sta ricadendo sulle spalle dei viaggiatori. Prosegue Crifò, l’«archivista» delle Ferrovie: «Da Ventimiglia è stato soppresso il convoglio per Lourdes-Irun (causando disagi a chi va in pellegrinaggio dall’Italia, ndr) ed è rimasto quello per Port Bou. Se però si vuole prenotarlo, come pure quello per Parigi, dalle stazioni di Imperia e Sanremo è impossibile. Per varie località italiane non va meglio: è stato soppresso il comodo Intercity diurno per Venezia e il treno notturno per Roma ora arriva alla stazione Tiburtina, mentre da Roma parte dall’Ostiense. Il treno mattutino per Roma è stato anticipato all’alba». Crifò, inoltre, da anni combatte una battaglia personale: «Questa è l’unica zona del Nord Italia a non essere collegata direttamente con la Sicilia».

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