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Data di pubblicazione:14/03/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Pendolari: «Tregua olimpica finita anche per le ferrovie»
Testo dell’articolo:CUNEO - Fra i pendolari c’è chi ironizza: «Finito l’effetto “Torino 2006”, sui binari piemontesi ricominciano i soliti guai». La conferma arriva dai dati sulla circolazione delle ultime settimane, che hanno visto disagi ridotti al minimo durante lo svolgimento dei Giochi. La media «olimpica» di tutti i regionali si era attestata sull’87 per cento dei treni giunti a destinazione nei 5 minuti e al 97 per cento entro il quarto d’ora di «tolleranza». «Spenti i riflettori – denuncia chi viaggia -, sono tornati i problemi di sempre». L’ultimo imprevisto risale a ieri mattina. A causa di un guasto a una linea ferroviaria nel Torinese all’alba, tra Cuneo e Torino numerosi convogli hanno viaggiato in ritardo. Fuori orario sono finite le corse più frequentate, quelle nella «fascia pendolari» in partenza tra le 7 e le 8,30. Trenitalia conferma: la compagnia parla di «circolazione perturbata» provocata da «un problema tecnico sul binario pari tra Villastellone e Trofarello – come spiega dalla Direzione regionale di Torino, Mario Elia –. Che ha comportato un ritardo medio di 15 minuti ad alcuni treni». Il record negativo spetta al treno 10176 Savona-Torino, giunto al capolinea 38 minuti dopo l’orario annunciato alla partenza. Secondo nella classifica dei «treni-lumaca» il 10260 Bra-Porta nuova che ha sforato di 35 minuti; seguono il 10210 Cuneo-Torino (+27), il 10170 Savona-Torino (+25), di ritorno dal capoluogo regionale a quello provinciale il 4467 (+21), il 4512 Bra-Torino Lingotto (+17). Un quarto d’ora il ritardo del 4509 Torino-Bra, 14 minuti per il 4510 Bra-Torino Lingotto, 11 per il 4506 Bra-Torino e il 10168 Ceva-Torino. In tilt per alcune ore anche la circolazione tra Alba e Alessandria. A farne le spese una serie di convogli che hanno viaggiato con mezzora di ritardo, fra cui il 4602 Alba-Alessandria (+37) e il 4601 Alessandria-Castagnole Lanze (+32). Per i Giochi invernali, le Ferrovie avevano potenziato l’offerta e allestito sette treni straordinari, diretti e provenienti da Bra, Cuneo, Fossano e Oulx. Il 99 per cento delle corse sulla Torino-Pinerolo era in orario.

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