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Data di pubblicazione:16/03/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Manca corrente, ritardi a catena sui treni fra Carmagnola e Racconigi
Testo dell’articolo:Ancora guai per i pendolari dei treni. Per un’avaria alla linea tra Carmagnola e Racconigi, i convogli hanno viaggiato a binario unico alternato per oltre un’ora. È accaduto martedì sera. «Alle 17,51, è mancata la corrente elettrica – spiegano dalla Direzione regionale di Trenitalia di Torino -. I tecnici hanno constatato una “disalimentazione” della tratta provocata da un corto circuito le cui cause sono in ancora fase di accertamento». Non è escluso il gesto doloso: sarebbe stato trovato un cavo con segni di bruciatura. Ma potrebbe trattarsi anche di un guasto accidentale. L’incidente ha generato ritardi a catena. Il binario dispari era bloccato e i treni di ritorno da Torino diretti Cuneo e Fossano hanno subito rallentamenti fino alle 19,30. Non è un imprevisto isolato. Lunedì scorso un disguido tecnico nel Torinese, tra Villastellone e Trofarello, ha provocato una scia di ritardi all’alba tra Cuneo e Torino che ha interessato i convogli in «fascia pendolari», che partono tra le 7 e le 8,30. Fuori orario decine di corse, giunta al capolinea in media 15 minuti dopo l’ora prevista sulle tabelle ufficiali. A fine gennaio, sulla Cuneo-Fossano erano state soppresse quattro corse, un regionale aveva sforato di 33 minuti, un treno per Porta Nuova era giunto a Torino 144 minuti oltre il previsto. Alla base dei disservizi ancora problemi di alimentazione elettrica tra Fossano e Centallo. Lo scorso 20 dicembre, vicino alla frazione San Benigno, un cavo elettrico si era staccato dalla linea di alimentazione e aveva sbattuto contro il parabrezza di un locomotore in transito. Alcuni passeggeri si era spaventati, temendo il peggio. Erano stati fatti proseguire a bordo di un pullman. «Il pantografo utilizzato dal treno per prelevare la corrente elettrica ha tranciato un cavo della linea di alimentazione – spiegarono allora le Ferrovie -. Si è trattato di un incidente o di un guasto provocato da un filo difettoso». L’avaria era stata alla base di ritardi a cinque convogli, tra le 8,30 e le 12,30.

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