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Data di pubblicazione:31/03/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Riapre la Alba-Cavallermaggiore, chiusa da luglio per lavori di consolidamento alla galleria Fey
Testo dell’articolo:ALBA - Riapre lunedì mattina la linea ferroviaria Alba-Bra-Cavallermaggiore, chiusa dal 25 luglio 2005 per lavori di consolidamento della galleria Fey, tra Santa Vittoria e Bra, e di manutenzione nel tratto Bra-Cavallermaggiore. La ripresa della normale circolazione dei treni avverrà con due novità: il servizio sarà svolto con treni Minuetto diesel e da lunedì entrerà in vigore il diretto Alba-Cuneo, senza trasbordo a Cavallermaggiore. Al mattino partirà da Alba alle 6,24 e arriverà nel capoluogo alle 8,04 con ritorno la sera da Cuneo alle 18.09 e arrivo ad Alba alle 19,27. Potrebbero essere questi due treni della linea Asti-Cuneo a usufruire per primi del Minuetto, ma non si sa a partire da quale giorno. Il nuovo treno, realizzato su design Giugiaro, è già stato sperimentato per due giorni la settimana scorsa ad Alba con arrivo alla stazione provenendo da Asti. Nel Cuneese è già stato adottato sulla Cuneo-Mondovì. Da lunedì spariranno, dalla stazione di Alba, i cartelli che per lunghi mesi hanno avvisato i viaggiatori con la scritta: «Causa lavori manutenzione il servizio tra Alba-Bra-Cavallermaggiore e ritorno viene svolto con autobus». Il primo treno a circolare sarà il 4451 che partirà da Alba alle 5,55 diretto a Cavallermaggiore. Commenta Vincenzo Ramunno, portavoce dei pendolari albesi: «Il ripristino della ferrovia ha avuto tempi molto lunghi, con continui rinvii che hanno creato notevole disagio, senza contare che la linea Alba-Bra era rimasta chiusa per 14 mesi già nel 2002 per interventi nella stessa galleria. Sappiamo che i lavori continueranno sulla Alba-Castagnole Lanze, anche se ci è stato detto che verranno eseguiti di notte. Il Minuetto non risolve i problemi. Noi abbiamo chiesto tempi di percorrenza più brevi e possibilità di coincidenze a Bra e a Cavallermaggiore per proseguire per Cuneo e Torino. Con gli orari attuali, al mattino le coincidenze si perdono per 3-4 minuti. Da Alba occorre alzarsi alle 5 per poter arrivare a Torino per le 7,30. Gli orari sono da rivedere». Prosegue Ramunno: «Da Alba a Torino c’è un solo treno diretto (andata e ritorno), mentre la richiesta di istituirne un altro non è mai stata accolta. Anche per Cuneo ci sarà da Alba un unico diretto, andata e ritorno, in vigore da lunedì». Altra lamentela riguarda il treno utilizzato dagli studenti. Da Alba verso Bra ce n’erano due alle 13 e alle 13,30 che sono stati sostituiti da un’unica corsa alle 13,13. Conclude: «Sugli orari abbiamo molte lamentele da fare. Mercoledì il comitato pendolari incontrerà i dirigenti Trenitalia a Torino ai quali sottoporrà le richieste di modifica per renderli più compatibili con le esigenze dei viaggiatori».

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