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Data di pubblicazione:13/04/2006
Fonte:TargatoCN.it
Titolo dell’articolo:Mondovì, arrivano le vetture per la funicolare
Testo dell’articolo:La nuova funicolare di MondovìMONDOVÌ. “Le colline s’addolcivano lentamente, infine apparve Mondovì, chiusa, arroccata, con i binari della tranvia a dentiera, che univano nella roccia la città alta alla bassa come una lunga, diritta cintura”. In questo modo lo scrittore Giovanni Arpino ne “La suora giovane” nel 1949 descriveva l’antica funicolare.
Su 130 m di dislivello e 550 di percorso e con vetture a vapore, il 27 ottobre 1886 la funicolare di Mondovì iniziò a collegare i rioni di Piazza e Breo, portando nella parte alta della città studenti, collegiali, professori, sacerdoti, e chiunque altro dovesse andarci.
A gestire la funicolare in questi primi anni fu il bolognese Ferretti al quale nel 1885 il Comune aveva concesso di costruire la funicolare e condurne l’esercizio per novant’anni. Due anni dopo gli subentra la Società Monregalese Opere Pubbliche che adegua il sistema di frenatura, rivelatosi, in una prova senza passeggeri, talmente pericoloso da far precipitare a piena velocità una vettura contro la propria gemella, distruggendo parte della stazione inferiore. La nuova società di gestione sostituisce anche il funzionamento a vapore con quello, più rassicurante, a contrappeso d’acqua: due vetture si alternano nella corsa, l’una sale, l’altra scende; alla stazione alta di Piazza i serbatoi della vettura sono riempiti d’acqua che poi è scaricata durante la discesa verso Breo: in questo modo la forza esercitata dal peso del mezzo che scende, accentuato dal carico d’acqua, tira su l’altro. Nel 1923 le vetture sono ammodernate. Nel 1926 la funicolare viene elettrificata abbandonando il sistema ad acqua a causa della crescente scarsità nell’approvvigionamento idrico. Nel 1941 l’intero impianto viene aggiornato tecnicamente con l’installazione di un motore più potente. Il collegamento tra Piazza e Breo si interrompe nel dicembre 1976, al termine dei novant’anni di concessione e dal 1976 si succedono a più riprese ampi dibattiti sull’opportunità di riattivare il servizio.
Oggi, messe a ricovero le antiche vetture, la nuova funicolare è in corso di ripristino: le vetture moderne, su design dell’arch. Giugiaro, torneranno a correre per la collina unendo i due rioni storici della città in un’ascesa che offrirà a cittadini e visitatori un suggestivo sguardo sulla pianura fino al Monviso.
Mercoledì 12 aprile 2006 residenti, turisti o semplici passanti potranno finalmente osservare da vicino queste nuove vetture. In partenza il 10 aprile 2006 dall’Austria, arriveranno infatti mercoledì 12 a Mondovì e attraversando Breo saliranno verso il rione di Piazza lungo via Enzo Tortora dove, all’altezza del ponte sui nuovi binari, avverranno le operazioni di posa, presumibilmente nella giornata di giovedì 13 aprile.
Grazie al ripristino della funicolare, anche la visita turistica alla città potrà essere arricchita e completata. Il turista giunto nella parte bassa, dopo aver visitato il centro storico di Breo con i capolavori artistici della Chiesa di S. Pietro e Paolo, del complesso di San Filippo, le innumerevoli suggestive piazze e gli scorci di palazzi decorati con meridiane e immagini mariane…potrà raggiungere agevolmente il centro storico di Piazza, in un tuffo indietro nel tempo, tra l’antica piazza di impianto medievale e la Torre Civica trecentesca, le chiese della Misericordia e della Missione…una passeggiata tra arte e artigianato che non potrà che concludersi con il panorama a 360° sulla pianura cuneese e sull’arco alpino offerto dai Giardini del Belvedere.

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