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Data di pubblicazione:06/05/2006
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:Un treno che sfreccia a due passi dal mare: al turista affacciato al finestrino la Riviera offre uno spot pubblicitario ineguagliabile
Testo dell’articolo:Sono un residente imperiese che a lungo, in passato, è stato pendolare per ragioni prima di studio e poi di lavoro. Scrivo queste righe come testimonianza d’affetto per la nostra terra e per tutto ciò che contribuisce a rappresentarne gli aspetti più belli, nel mondo. Il tema di questa riflessione è la linea ferroviaria del Ponente. Nelle settimane scorse, mi sono nuovamente ritrovato a viaggiare in treno, come facevo sistematicamente parecchi anni fa, per raggiungere Genova. Era una bellissima giornata di sole tipicamente primaverile e la cosa mi ha invogliato a dare uno sguardo ai panorami, con un occhio più attento. Devo confessare, che in passato, raramente trovavo il tempo e la voglia di studiare con attenzione dal finestrino le immagini proposte dal tragitto. A quei tempi, dovevo essere certamente più impegnato a ripassare sui libri o a concentrarmi sugli impegni di lavoro, magari tendendo d’occhio con grande attenzione gli orari di percorrenza e le coincidenze: questioni non da poco su una linea rimasta a lungo a binario unico. Devo confessare però che qualche giorno fa, ripercorrendo quello stesso tracciato che si snoda a pochissimi metri dal mare, ho osservato la vecchia linea ferrata con altri occhi. E ne ho potuto apprezzare tutto il potenziale nella sua funzione di veicolo pubblicitario dei tesori della Riviera. Sulle spiagge si stavano montando le prime cabine in vista dell’ormai prossima stagione estiva, in qualche punto si potevano già intravvedere i primi bagnanti, inoltre, a largo, ho potuto scorgere anche scene tipicamente marinare con qualche piccolo scafo che solcava le onde. Non solo mare, però, perchè a colpirmi è stata anche l’animazione tipica delle nostre piccole e operose località costiere. E’ stato insomma, un colpo d’occhio su una Liguria di Ponente che pur con le sue complessità, ha molte caratteristiche per farsi amare. E più tardi, a viaggio ormai finito, mi è venuto da pensare che questa zona, a volte forse inconsapevolmente, ha usufruito per moltissimo tempo di un magnifico spot pubblicitario certamente non trascurabile sul piano dell’immagine. Non oso immaginare infatti le sensazioni di sorpresa, piacere e senso di libertà suscitate - da alcune immagini colte dal treno in corsa - in inglesi, tedeschi e scandinavi, nei tempi andati quando scendevano in grande quantità dal nord alla scoperta della Riviera. E’ evedente: occorre guardare avanti e il raddoppio della linea e lo spostamento a monte rispondono a esigenze molto importanti. Spostamenti sempre più rapidi, funzionali e puntuali risultano fondamentali, incluso per il turismo ovviamente. Ma, guardare alla vecchia strada ferrata anche con un pizzico di riconoscenza, può forse non essere fuori luogo.

LETTERA FIRMATA, IMPERIA

Risponde Gian Piero Moretti: «Immaginate la sorpresa per un turista del Nord Italia o del Nord Europa che raggiunge la Riviera in treno: per ore dal finestrino vedrà campi coltivati e colline. Un panorama sempre uguale. Poi la Riviera, il mare, le spiagge, le scogliere, la Gallinara...un altro mondo. Sì, è davvero un magnifico spot pubblicitario per la nostra terra».

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