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Data di pubblicazione: | 16/05/2006 | |
Fonte: | TargatoCN.it | |
Titolo dell’articolo: | Trasporti: Regione, incontro pendolari cuneesi e Trenitalia | |
Testo dell’articolo: | Mercoledì 24 maggio, a Torino, presso l’assessorato regionale ai Trasporti, si terrà un nuovo incontro tra Trenitalia, Rfi e i Comitati dei Pendolari della provincia di Cuneo sul tema dei nuovi orari dei treni. Si tratta di una riunione a carattere tecnico, durante la quale Trenitalia dovrà esprimere il suo parere in merito alle proposte di orario avanzate dai Comitati dei Pendolari. Da quanto è dato capire, prevarrebbe, da parte di Trenitalia, l’ipotesi di non modificare gli attuali orari che, a detta del gestore ferroviario “andrebbero bene così, mentre le eventuali modifiche rischierebbero di scontentare, inevitabilmente, altri utenti”. Di diverso avviso, naturalmente, i Comitati dei Pendolari, pronti a far sentire le loro ragioni.
“Spero – dichiara il Consigliere regionale Mariano Rabino - che la riunione del 24 maggio non rappresenti l’ennesimo incontro interlocutorio. Trenitalia continua a creare agli utenti ricorrenti situazioni di disagio mentre gli utenti sono creditori di un servizio che sia all’altezza del prezzo del biglietto che viene pagato. Al mio ufficio continuano a pervenire segnalazioni: dal treno fantasma, nell’occasione della ripresa della circolazione nella galleria Fey, alla biglietteria della stazione di Ceva, aperta per poche ore al giorno e solo dal lunedì al venerdì a causa dell’assenza per malattia di due dei tre addetti allo sportello, ai sovraffollamenti in occasione delle gite scolastiche a Torino, con carrozze riservate alle scolaresche, che si aggiungono al normale flusso dei pendolari, senza che vengano aumentati i vagoni disponibili. A Ceva la situazione tornerà normale tra pochi giorni mentre per il sovraffollamento dalla Direzione Commerciale di Trenitalia mi dicono che a breve entreranno in funzione nuovi treni con una capienza di circa 600 posti contro gli attuali 400 dei convogli in servizio da Cuneo a Torino. Certo è – conclude il Consigliere regionale Mariano Rabino – che Trenitalia continua a dimostrare seri problemi strutturali ed economici, difficoltà nell’investire e una scarsa sensibilità nei confronti della clientela". | |
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