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Data di pubblicazione:26/05/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Treni, i pendolari di Alba e Bra chiedono aiuti a Comuni e Provincia affinché i collegamenti siano più veloci. «Ignorate le nostre bozze per le tabelle 2007 La Regione non considera le proposte di chi viaggia»
Testo dell’articolo:La prima corsa del mattina impiega più di un’ora e mezza a percorrere meno di 70 chilometri. Si parte da Alba in pullman alle 6 meno cinque e si arriva a Porta Nuova in treno, se è puntuale alle 7,30. Un viaggio come nel vecchio West: la velocità media è inferiore ai 39 km/h. A cavallo, probabilmente, si farebbe prima. «Per evitare ritardi – dicono i viaggiatori - le Ferrovie “gonfiano” i tempi di percorrenza. Se avessero coraggio, tornerebbero all’orario del 2001 al posto dello sciagurato “cadenzamento” che ha portato un aumento delle fermate nei paesini, a scapito della maggioranza degli utenti». Invece, le tabelle previste per l’autunno, che ieri hanno fatto litigare il consigliere regionale albese della Margherita Mariano Rabino e l’assessore provinciale ai Trasporti di Cuneo Ambrogio Invernizzi, rimarranno invariate. E le bozze dei nuovi orari preparate dai comitati dei viaggiatori nei mesi scorsi su invito della Regione, diventeranno carta straccia. «Ci sentiamo presi in giro – spiegano Vincenzo Ramunno e Andrea Sacco, volontari del Comitato di Bra e Alba -. Insieme ai colleghi della Torino-Savona, per mesi si è lavorato gratuitamente per mediare fra le varie esigenze e trovare soluzioni. Dopo settimane ci dicono che non se ne fa nulla, perché questo o quel paesino si oppone alla soppressione di una fermata. Regione e Trenitalia non hanno scuse. L’assessore ai Trasporti Daniele Borioli non ha mai partecipato ai tavoli tecnici; in un anno di mandato, ha incontrato una sola volta i pendolari albesi e braidesi. La Provincia si è attivata, ma per anni si è dimenticata di noi che, ancora oggi, subiamo i disagi maggiori. Adesso, non ci può abbandonare. Insieme ai Comuni, ad Alba e Bra, deve chiedere alla Regione a intervenire per cambiare questo orario che, quasi certamente, resterà immutato anche per il 2007». Intanto, la polemica sui trasporti approda al Consiglio regionale. Ieri, l’ex sindaco di Bra, già assessore ai Lavori pubblici della Provincia, Franco Guida, e ora consigliere regionale per l’Udc, ha presentato un’interrogazione alla giunta Bresso sui guai dei collegamenti ferroviari nella Granda. La denuncia: «Sta venendo meno il confronto tra comitati dei pendolari e Regione».

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