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Data di pubblicazione:28/05/2006
Fonte:La Stampa edizione di Asti
Titolo dell’articolo:Pendolari, appello dei viaggiatori della linea Casale-Asti, che temono ritardi e disagi: «Lasciateci il Minuetto». Con la chiusura delle scuole i treni saranno sostituiti da bus
Testo dell’articolo:CASALE MONFERRATO - «Proprio adesso che si andava bene!». Così sbotta Mauro Chiesa, pendolare sulla linea Ozzano-Asti-Torino alla notizia che dal 16 giugno, chiudendosi le scuole e quindi venendo a mancare l’apporto degli studenti sulle linee ferroviarie, sulla tratta Ozzano-Asti saranno in servizio bus sostitutivi. Una scelta penalizzante, perché i bus difficilmente riescono a rispettare gli orari di arrivo. Sulle altre tratte le sostituzioni dovrebbero subentrare invece parzialmente solo in agosto.
L’«adesso che si andava bene» di Chiesa si riferisce a un miglioramento del servizio dopo le Olimpiadi, in quanto Trenitalia ha introdotto i moderni «Minuetto» al posto di convogli obsoleti. La soddisfazione degli utenti riguarda la maggiore puntualità e i servizi offerti dai nuovi mezzi. Ne è entusiasta anche Roberto Rossi, che viaggia sulla Casale-Vercelli-Milano: «Maggiore scorrevolezza e minori ondeggiamenti, maggiore velocità (125 chilometri all’ora), prese per il computer, gestione elettronica, minori consumi (1 litro a chilometro contro i 4 dei vecchi mezzi). L’unico problema è che si tratta di mezzi piuttosto delicati: ogni tanto sono in riparazione».
Ma i disagi non sono certo spariti. Come testimonia Giuliano Ghirardi, che si serve della Casale-Alessandria. Tornando piuttosto tardi la sera da Alessandria ha preso la corsa delle 20,40 per Valenza, dove avrebbe trovato un bus della società Maestri che lo avrebbe portato a Casale. Il treno da Alessandria però è partito con circa venti minuti di ritardo e a Valenza Ghirardi si è trovato a piedi. Che fare? E’ tornato ad Alessandria e si è rivolto alla Polfer. Poiché la colpa del ritardo era da imputarsi a Trenitalia, è stato chiamato un taxi e il viaggiatore ha potuto così raggiungere Casale. «Ringrazio per il servizio offertomi - commenta -, ma non si può non rilevare che manca un coordinamento per le emergenze e, come sempre, l’informazione per gli utenti». Bene invece la linea-bus della Stac (compagnia della Stat) che collega Casale a Milano via Valenza. «La presenza, specie alla sera - dice Fabio Petrocchi -, è di 15/20 viaggiatore. Qualche lamentela c’è per partenze effettuate ogni tanto un po’ in anticipo da Milano».

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