<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:31/05/2006
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Treni: il Comitato pendolari Alba-Bra ribadisce la propria posizione
Testo dell’articolo:Riceviamo e pubblichiamo una lettera del portavoce dei viaggiatori albesi, Ramunno
Egregio direttore,

mi permetto di esprimere il mio punto di vista sulla questione treni Alba-Bra, dopo lo scambio di vedute dei vari attori coinvolti nella vicenda.
Al primo punto, resta indiscussa la responsabilità dell’Assessore regionale ai Trasporti Borioli, che lanciando proclami per un generale cambiamento dell’orario dei treni fa sì che, nell’immediato, non cambi niente (non elencherò in questo momento i motivi per i quali è necessario cambiare gli orari dei treni, perché in questo momento non arricchiscono il dibattito, né fugano le polemiche, ma sono pronto ad enumerarli in futuro). Tra le altre cose, il buon assessore Borioli non si faccia vanto della puntualità raggiunta dal trasporto ferroviario nella regione Piemonte (il 92,5% dei treni arriva con un massimo di 5 minuti di ritardo, mentre il 98,22% rientra nei 15 minuti), perché questo indice di puntualità è frutto di tempi di percorrenza che noi pendolari quotidianamente dobbiamo sopportare nelle tratte ferroviarie - introdotte da Trenitalia - assolutamente vergognosi, sperando di non far parte di quel 2% di sfortunati che incappa in ritardi superiori al quarto d’ora.
Mi sentirei di dire all’assessore che questo non può essere chiamato sevizio; noi al contrario chiediamo, come utenti, di essere tutelati dalla Regione, e nel caso specifico, proprio da chi, come l’assessore, ha fatto della politica una missione. Sarebbe ora, a più di un anno dall’insediamento, di assumersi le proprie responsabilità e di dare segno della volontà di rappresentare le istanze dei cittadini.
I comitati dei pendolari non hanno mai chiesto la luna! Si adoperano per ottimizzare il servizio esistente, anche con capacità tecniche peraltro non retribuite, rinunciando anche a parte del proprio tempo libero, nonché prendendo permessi sul lavoro.
In seconda battuta, alcune precisazioni: il mio ringraziamento al consigliere regionale Rabino deriva dal fatto che, unico, ha contribuito a rappresentare le istanze e le problematiche di noi viaggiatori albesi e braidesi anche fisicamente, partecipando ad alcune riunioni, col risultato che, se oggi si parla di noi, lo dobbiamo alle sue prese di posizione – anche ufficiali – nei confronti degli Enti sovralocali.
All’Assessore provinciale Invernizzi, invece, che asserisce di aver “cercato sempre di tutelare le esigenze dei cittadini e degli utenti della Granda, di Alba come di Mondovì, di Saluzzo come di Cuneo”, chiederei di farci sapere quale lettera la Provincia di Cuneo abbia scritto per gli annosi problemi degli utenti – nonché cittadini – di Alba, pur sapendo che tutto ciò che la Provincia può fare è emettere pareri consultivi. La galleria del Fey è stata chiusa e richiusa, i nostri collegamenti ci fanno partire alle 5.55 del mattino da Alba per giungere a Torino alle 7.30, per un percorso di 68 kilometri, allo stratosferica velocità media di 43 km/h, perdiamo le coincidenze per 3 minuti “grazie” all’orario stilato da Trenitalia, abbiamo tempi di attesa in stazione anche di 20 minuti… Assessore: meno demagogia, e più vicinanza ai cittadini!
Proseguirei dicendo che ci fa piacere sapere che a perorare questa nostra causa si associ il consigliere regionale Cirio, peraltro già presente ad una riunione: non vorremo però che si sia trattato di un episodio isolato, e saremmo ben lieti di annoverarlo fra le presenze costanti delle nostre riunioni.
Un ultimo riferimento mi sembra doveroso verso l’Amministrazione comunale di Alba, che dopo ripetute e sollecite richieste del Comitato ha sì scritto alcune lettere perorando le nostre istanze, ma che non ha mai preso posizioni nette e continue nei confronti degli enti sovralocali, vale a dire Provincia e Regione.
Personalmente ritengo che le polemiche non siano costruttive, anche se è doveroso fare dei chiarimenti. Siamo pronti a ringraziare chiunque si faccia carico di queste problematiche, perché la risoluzione delle stesse non sarebbe niente più che un atto proprio di una società civile.
È ora che la politica dia risposte: basta con i proclami!

Ringraziando per lo spazio concessomi,

Vincenzo Ramunno
per il Comitato Pendolari Bra ed Alba

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it