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Data di pubblicazione:10/06/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Bus al posto dei treni da lunedì a settembre, il provvedimento in vigore su quattro linee
Testo dell’articolo:SALUZZO - Ci mancavano i tagli estivi. Dopo mesi di ritardi e disservizi, e le polemiche per la decisione della Regione di mantenere invariati anche nel 2007 i contestati orari del 2006, Trenitalia ha reso noto ieri il nuovo calendario delle corse che resterà in vigore fino a settembre. Prevede una netta diminuzione dei collegamenti in tutta la Granda, in concomitanza con la chiusura delle scuole. Da lunedì, verranno attivati servizi sostitutivi con pullman nei collegamenti tra Alessandria-Castagnole Lanze, Alba-Castagnole Lanze, Cuneo-Mondovì, Cuneo-Saluzzo-Savigliano, Cuneo-Limone e Alessandria-Arquata. Si va in Stazione, si paga il biglietto delle Ferrovie ma si viaggia in pullman. «Le modifiche - sostiene un utente cuneese - comporteranno un ulteriore peggioramento del sevizio». «Non è giusto chiudere gran parte delle linee cuneesi - dice Andrea Sacco del Comitato Pendolari Bra ed Alba -. E’ inspiegabile la prevista soppressione per due settimane ad agosto del diretto Alba-Bra-Torino del mattino e del treno Torino-Bra-Alba la sera». Anche nei giorni scorsi, i viaggiatori avevano denunciato guai: un drastico aumento del tempo di percorrenza dei viaggi festivi sulla Cuneo-Alba, dove la maggior parte delle corse impiega un’ora e 54 minuti, per un tragitto di 76 km alla velocità media di 40 km/h. Non va meglio a chi lavora o è studente universitario a Torino: il primo collegamento per il capoluogo regionale dalle Langhe implica la partenza alle 5,55 e l’arrivo alle 7,30. Sul fronte della battaglia per il bonus intrapresa dagli abbonati della Torino-Savona: «Le Ferrovie – spiegano dal comitato viaggiatori - assicurano che chi è ancora in possesso dell’abbonamento di maggio può ancora ottenere il bonus alla biglietteria di Mondovì restituendolo e esibendo quello nuovo. Per verificare la possibilità di concedere lo sconto a chi invece si è già disfatto del tagliando di maggio occorre conoscere alcuni dati: cognome e nome, relazione di viaggio, tipo di abbonamento, punto vendita e data d’acquisto». L’agevolazione, introdotta per risarcire i viaggiatori di disservizi e ritardi, vale solo per gli abbonamenti mensili a tariffa 40/13.

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