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Data di pubblicazione:23/06/2006
Fonte:Comunicato del consigliere regionale Mariano Rabino
Titolo dell’articolo:Buone notizie per il trasporto pubblico di Langhe e Roero: la linea di autobus Alba-Torino sarà migliorata, mentre si tornerà a discutere per la linea ferroviaria Alba-Bra-Torino
Testo dell’articolo:Buone notizie per il trasporto pubblico di Langhe e Roero giungono da Torino dove questa mattina, presso l’assessorato regionale ai Trasporti, si è tenuta una riunione organizzata dal consigliere regionale Mariano Rabino, che ha visto la partecipazione dell’assessore Andrea Borioli, dell’architetto Lorenzo Marchisio, funzionario del settore Trasporto Pubblico Locale dell’assessorato, di Aldo Pavanello Direttore commerciale e Carlo Pino Direttore Territoriale Piemonte di Trenitalia, funzionari di Rfi, Umberto Perna e Giovanni Sangiorgio dirigenti della GTT, Alfonso Palmieri e Luigi Barale in rappresentanza delle Province di Torino e Cuneo e Vincenzo Ramunno per il comitato pendolari Alba-Bra. Unici assenti gli assessori alla viabilità delle città di Alba e Bra, così come l’assessore provinciale Invernizzi, sostituito dal tecnico della Provincia.

La discussione è stata incentrata sui problemi segnalati dagli utenti della linea ferroviaria Alba-Bra-Torino e su quelli sollecitati dai pendolari che usufruiscono della linea di autobus tra Alba e Torino, gestita dalla GTT.

Per quanto riguarda la linea ferroviaria, constatato che gli utenti dell’area albese e braidese risultano fortemente penalizzati e valutato il precedente parere negativo del presidente della Provincia di Cuneo Raffaele Costa alla bozza di orario della linea Torino-Fossano-Savona proposto da Trenitalia in collaborazione con il comitato pendolari di Alba-Bra, l’assessore Borioli ha deciso di intervenire direttamente riunendo allo stesso tavolo la Provincia di Cuneo, Trenitalia e i comitati dei pendolari allo scopo di valutare nuovamente la proposta avanzata. L’ipotesi su cui si lavorerà è quella di ridistribuire equamente oneri ed onori, facendo accettare ai pendolari di altre aree qualche disagio che necessariamente deriverà dalle modifiche orarie che potranno essere apportate per garantire qualche miglioramento agli utenti di Alba e Bra.

Secondo l’assessore Borioli “Riprenderemo in mano il progetto elaborato da Trenitalia in collaborazione con i comitati dei pendolari e lo verificheremo con un gruppo di lavoro che lo affini. Lo scopo è quello di trovare una soluzione che distribuisca agi e disagi. Quello di cui prendo atto, con rammarico, è l’assenza degli assessori alla viabilità delle città di Alba e di Bra e di quello della Provincia di Cuneo. Ritengo sia un loro dovere partecipare alle riunioni con la Regione. È inutile affidare il proprio pensiero alle lettere aperte per poi non presenziare alle riunioni in cui si cercano le soluzioni ai disagi degli utenti. Approvo invece il comportamento del consigliere regionale Mariano Rabino, che si è sempre posto come interlocutore costruttivo di un dialogo a favore dei pendolari”.

Per il consigliere Rabino “è necessario trovare una mediazione tra le diverse realtà della provincia. Come ha riconosciuto l’assessore Borioli, la Provincia di Cuneo non può scaricare tutti i problemi su Alba e Bra ma deve farsi promotorice del dialogo. Approvo la proposta dell’assessore Borioli di istituire questo tavolo di confronto e me ne farò portavoce presso il presidente Costa e l’assessore Invernizzi.”

La decisione presa dall’assessore è in linea con quanto ha affermato il dottor Pavanello, che sulla questione è stato categorico “ Il traffico sulla linea Alba-Bra-Torino è strettamente connesso con quello sulla Torino-Savona. Qualsiasi intervento che privilegi un flusso ne deve necessariamente prevedere altri a svantaggio dell’altra linea. Per altro, Trenitalia e i comitati dei pendolari avevano collaborato alla redazione di una bozza di orario della linea Torino-Fossano-Savona che aveva ricevuto il parere negativo della Provincia di Cuneo. A quel punto, di fronte al no del presidente Costa non si è potuto far altro che lasciare le cose come sono”.

Detto della riapertura del dialogo sulla questione ferroviaria, ottime notizie sono invece arrivate per gli utenti della linea di autobus Alba-Torino che lamentavano un ridotto numero di corse e l’impiego di mezzi sovraffollati.

Nel corso della riunione l’assessore Borioli ha confermato che la Regione metterà a disposizione della GTT i 250.000 euro necessari per l’attuazione del progetto elaborato per migliorare il servizio sulla linea. Questa cifra consentirà un incremento del servizio del 25% che, tradotto in dati, significa un aumento del numero di autobus utilizzati, l’aumento conseguente del numero di corse e la disponibilità di almeno altri 5 autisti e 5 nuovi pullman da destinare a questa linea ogni giorno. Da parte sua la GTT sostituirà gli attuali autoarticolati da 18 metri con autobus da 12 metri. Il tutto andrà a regime con l’inizio delle scuole, a settembre.

“Siamo riusciti – dichiara il consigliere regionale Mariano Rabino - a portare a casa 250.000 euro che serviranno a migliorare il servizio di autobus tra Alba e Torino. Sono estremamente soddisfatto per la disponibilità dimostrata dall’assessore Borioli a finanziare il progetto che la GTT aveva presentato su mia sollecitazione, dopo un incontro svoltosi nei mesi scorsi, alle Province di Cuneo e Torino. A margine dell’incontro abbiamo chiesto a Trenitalia e GTT di trovare l’accordo per un biglietto unico che consenta l’utilizzo del trasporto ferro-gomma. Le due parti si accorderanno presto e gli utenti avranno un vantaggio ulteriore. La giornata di oggi – conclude Mariano Rabino – si è rivelata estremamente positiva per il trasporto pubblico di Langhe e Roero. L’incontro odierno è la dimostrazione che il dialogo e la costanza nel seguire i problemi sono più costruttivi che le tante marce su Torino minacciate in questi giorni”.

Positivo anche il commento di Antonio Degiacomi, consigliere d’opposizione in Comune ad Alba “Il risultato odierno è sicuramente molto positivo. Per la linea ferroviaria si rimette in discussione la “bocciatura” del piano proposto da Trenitalia insieme ai pendolari e cassato dalla Provincia di Cuneo mentre per gli autobus si è ottenuto il contributo necessario a migliorare il servizio sulla linea Alba-Torino. Giudico invece estremamente negativo il disinteresse per i problemi dei pendolari dimostrato dal Comune di Alba nell’occasione”.

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