<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:30/06/2006
Fonte:TargatoCN.it
Titolo dell’articolo:Ferrovie: Toselli (FI) "Disservizi e informazioni sbagliate"
Testo dell’articolo:“I disservizi delle Ferrovie? Oramai toccano livelli paradossali e non solo per i ritardi e la scarsa pulizia dei treni, ma anche per le informazioni carenti e inesatte”. Pietro Francesco Toselli, consigliere regionale di Forza Italia interviene sul problema dei trasporti regionali, evidenziando le difficoltà dei cittadini a utilizzare tali servizi, per le informazioni spesso sbagliate fornite dal numero verde delle Ferrovie, dal sito Internet e persino dalla cartellonistica presso le stazioni.

“Ho ricevuto già numerose segnalazioni al riguardo – dice l’esponente azzurro, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta – e ho personalmente verificato, visitando le stazioni del Cuneese, anche le più piccole, che i servizi informativi forniti dalle ferrovie non sono in grado di agevolare l’utilizzo del treno come mezzo alternativo per gli spostamenti. Gli operatori che rispondono al numero verde non conoscono il territorio, e non sono neppure in grado di dire se un Comune è in Piemonte o in Lombardia! Il sito non è stato aggiornato e così i tabelloni presso le stazioni. Insomma, sembra si faccia di tutto per disincentivare l’uso del treno, per poi lamentarsi dell’eccesso di traffico e dell’inquinamento prodotto dalle auto”.

Il caso specifico citato da Toselli nell’interrogazione riguarda un cittadino che, informatosi attraverso il sito Internet ufficiale dell’orario di partenza e di arrivo del treno Cavallermaggiore – Santo Stefano Belbo, per il giorno sabato 24 giugno, apprendeva, ormai in viaggio, che il treno saltava la stazione utile essendo in realtà un diretto per Asti. A questo punto, sceso alla stazione intermedia di Castagnole Lanze, il passeggero si rivolgeva al numero verde di Trenitalia che lo informava della possibilità di raggiungere la propria destinazione con il bus che però fermava a un indirizzo diverso dalla stazione di Santo Stefano Belbo. “Credo – aggiunge Toselli – che sarebbe doveroso un risarcimento delle Fs per questi casi di disservizio, e in tal senso ho sollecitato la Giunta. Nel contempo vorrei invitare tutti i consiglieri regionali non solo a viaggiare occasionalmente nella tratta fra la propria abitazione e Torino, ma a visitare le stazioni minori e le linee secondarie, per verificare di persona i disagi subiti dagli utenti. Chissà che la loro presenza non serva a indurre le Ferrovie a un maggiore rispetto verso i diritti dei viaggiatori”.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it