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Data di pubblicazione:01/07/2006
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Borioli: «Si realizzino linee solo per treni merci, si eviteranno disagi in caso di guasti»
Testo dell’articolo:ACQUI TERME - «Materiale rotabile efficiente e linee ferroviarie esclusive per il trasporto merci». E’ la ricetta dell’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, dopo l’ennesimo blocco della linea ferroviaria Acqui-Genova a seguito di un guasto al solito treno merci. «Premetto che come Regione non abbiamo una competenza diretta su quella tratta, appartenenete al compartimento della Liguria - spiega Borioli -. Nonostante questo, l’ennesimo blocco avvenuto nei giorni scorsi un treno merci lungo tale linea fa seriamente riflettere sull’arretratezza del materiale rotabile attualmente in circolazione». Aggiunge Borioli: «Facendo un parallelismo con il trasporto su gomma, quando un automezzo non è più idoneo viene fermato in quanto non passa la revisione. Probabilmente, ciò non avviene per il trasporto su rotaia visto che continuano a essere operativi locomotori con continui problemi. Inoltre, se un treno si ferma lungo una linea ferroviaria non può essere temporaneamente parcheggiato lungo la corsia d’emergenza in attesa dell’arrivo del carro attrezzi, ma rimane sull’unico binario disponibile causando innumerevoli problemi ai chi utilizza quotidianamente il treno per motivi di lavoro e di studio». Di qui, la proposta di Borioli di rinnovare nel più breve tempo possibile il parco rotabile. «Naturalmente - afferma l’assessore -, ciò dovrebbe essere inquadrato in una politica di libera concorrenza nel trasporto merci su rotaia ed allo stesso tempo vi dovrebbero essere anche linee esclusivamente dedicate a tale tipo di traffico, in modo da non interferire su quelle utilizzate per il trasporto delle persone che avrebbero bisogno di un drastico ammodernamento». Una soluzione potrebbe essere quella della galleria che collegherà Genova all’Ovadese? «Non voglio pronunciarmi circa la fattibilità o meno di questo progetto - replica Borioli -, ma allo stesso tempo ritengo che si tratti di una soluzione che non deve essere scartata a priori. La realizzazione della nuova opera potrebbe risolvere il problema del sovraccarico delle linee che collegano il Piemonte alla Liguria ed anche dell’affollamento delle nostre autostrade. Bisognerà ragionarci ancora prima di pronunciarsi definitivamente per il sì o per il no visto che per il momento si tratta solamente di uno studio». A questo punto, non resta altro che incrociare le dita, sperando che l’ennesimo treno merci non si blocchi improvvisamente lungo la linea per Genova.

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