<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:09/07/2006
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:«Carrozze chiuse a chiave»: la campagna di Trenitalia contro i danneggiamenti
Testo dell’articolo:I vandali danneggiano sedili, imbrattano carrozze e spaccano vetri sui treni? E allora i vagoni vengono chiusi a chiave. Non sempre, solo durante le ore di minor frequentazione. Ed è già polemica. mentre Trenitalia parla di provvedimento necessario per limitare i danni, i pendolari accusano: «È una scusa, alcune carrozze vengono chiuse poerchè manca il personale a bordo». Citano una disposizione del regolamento di Trenitalia, secondo il quale ogni capotreno, agggiunto al macchinista, deve controllare al massimo sei carrozze. Su treni con un numero maggiore ci vorrebbe un secondo conduttore. «Ma gli organici sono carenti - dicono i pendolari - e per questo le carrozze vengono chiuse. Accade già in ore di punta. E poi Un accordo stabilisce il numero di carrozze che Trenitalia deve comunque garantire». Secondo la segreteria regionale Cisl-trasporti della Lombardia, «la gente viaggia in piedi per questo motivo». Il provvedimento, che riguarda alcuni treni regionali sulle linee Varese-Pioltello, Milano-Novara, Milano-Chiasso e Milano-Mortara. «È stato adottato - si legge nel documento dalla direzione territoriale di Trenitalia, previa comunicazione alla Regione Lombardia, dopo il ripetersi di danneggiamenti ai sedili, agli arredi, ai vetri e agli accessori delle carrozze regionali». L’elenco dei treni interessati è visibile sul sito www.trenitalia.com. Secondo i sindacati, contro gli atti vandalici «Vanno rinforzati gli organici della Polizia ferroviaria. Abbandonare significa favorire gli atti di devastazione». Trenitalia presenta per contro il bilancio dei danni sulle linee lombarde: «I vandalismi, favoriti dal fatto che in alcune ore le carrozze di coda dei treni restano semideserte, si sono intensificati, da febbraio sono stati 70 episodi. Assommano a 350 mila euro le spese sostenute da Trenitalia per la sostituzione dei materiali danneggiati, alle quali si aggiungono i costi di manodopera e quelli derivanti dal fermo tecnico delle vetture».


Trenitalia, nell’annunciare la decisione di chiudere alcuni vagoni in orari non di punta, ha anche tracciato un bilancio dei costi. «C’è stato un impegno, stimato in 2,3 milioni di euro, per 500 carrozze regionali sottoposte a radicali interventi nel corso del 2006 e che verrà esteso all’intera flotta nei primi mesi del 2007». Dai convogli alla disposizione di nuovi servizi per la sicurezza: «Nelle ultime settimane sono state anche intensificate le scorte ai treni regionali da parte di agenti della Polizia ferroviaria, supportati da vigilantes e investigatori privati, nonché dal personale della Protezione Aziendale di Trenitalia. Ciò ha permesso di identificare e denunciare alcuni degli autori dei più recenti vandalismi ed ha costituito un ottimo deterrente per ostacolare il ripetersi di nuovi».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it