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Data di pubblicazione:12/07/2006
Fonte:Gazzetta d’Alba
Titolo dell’articolo:Bra, cinque per un parcheggio: il silo sotterraneo in piazza Carlo Alberto interessa alle aziende, ma fa discutere cittadini e opposizione
Testo dell’articolo:La realizzazione del parcheggio sotterraneo in piazza Carlo Alberto si fa sempre più concreta. Alla scadenza del 30 giugno, infatti, data ultima per la presentazione delle offerte per la partecipazione al project financing lanciato dal Comune, ben cinque erano le offerte giunte all’Amministrazione. Un numero elevato se si considera che il costo stimato dell’intera operazione si aggira sui 7 milioni di euro. Circa i nomi delle aziende partecipanti al momento viene mantenuto il più stretto riserbo: per sapere il vincitore della gara sarà necessario attendere la fine dell’estate.

«Nei prossimi giorni l’Amministrazione provvederà a nominare la Commissione incaricata di valutare le offerte pervenute», spiega l’arch. Giovanni Galletto, capo della Ripartizione lavori pubblici del Comune, «che molto probabilmente si pronuncerà in settembre».

Il progetto guida elaborato dal Comune prevede la realizzazione di due piani sottoterra, per un totale di 350 posti auto circa. Di questi 50 verranno concessi alla ditta aggiudicatrice, che provvederà ad alienarli ai privati, magari realizzando delle autorimesse chiuse. Alla ditta andrà anche la gestione degli altri parcheggi pubblici, presumibilmente tutti a pagamento; inoltre, per rendere più appetibile il progetto, l’Amministrazione ha inserito nel bando anche la possibilità che l’azienda vincitrice possa assicurarsi la gestione di tutti i parcheggi blu della città, una volta scaduto a fine anno il contratto che lega il Comune alla Sep di Racconigi, attuale gestore del servizio.

Molti i dettagli che dovranno essere poi concordati con il privato: dalla conformazione delle rampe d’accesso (rettilinee o curve) all’eventuale presenza di parcheggi di dimensioni generose, all’arredo urbano, oppure ancora alla collocazione dei garage privati (se al primo o al secondo piano). Una cosa è certa: la piazza verrà restituita ai pedoni, visto che non si prevede la presenza di posti auto in superficie. «La perdita di parcheggi gratuiti», sottolinea Galletto, «sarà compensata dall’apertura a breve del nuovo parcheggio del Movicentro, in grado di ospitare 70 auto».

«Io credo», conclude l’Architetto, «che da questa operazione, se gestita bene, c’è tanto da guadagnare dal punto di vista ambientale e architettonico. Perché destinare a semplice parcheggio una delle più belle piazza di Bra? Con questo progetto si renderà la piazza più fruibile da parte dei cittadini, privilegiando il passeggio».

La realizzazione di un parcheggio sotterraneo in piazza Carlo Alberto non pare però trovare tutti d’accordo: in particolare la minoranza braidese, che in un’interrogazione inviata al Consiglio comunale chiede all’Amministrazione di ritornare sui sui passi, alla luce della particolare conformazione idrogeologica della piazza.

Nel testo i consiglieri ricordano infatti come già durante i lavori di ristrutturazione del Politeama fossero emersi notevoli problemi dovuti alla presenza di un canale sotterraneo a una profondità di pochi metri dal suolo. Nella cantina di un palazzo di piazza Carlo Alberto si trova una apertura debitamente protetta attraverso la quale si può ben osservare lo scorrere dell’acqua. La presenza di un canale sotterraneo è stata d’altro canto confermata da altri scavi effettuati nella piazza e le stesse ispezioni di questi ultimi giorni ne danno ulteriore riprova.

L’opposizione si rifà inoltre allo studio redatto dal geologo Sergio Rolfo, incaricato dall’Amministrazione comunale di redigere una mappatura del sottosuolo braidese, nella quale il professionista ha sostenuto che eventuali interventi volti ad interrompere o modificare questi flussi potrebbero portare ad imprevedibili situazioni di pericolo.

Per l’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Dallorto la situazione non è però così drammatica: «La presenza di una falda acquifera ci era già nota. Noi abbiamo preteso che i partecipanti al bando effettuassero dei carotaggi per verificare la situazione, in modo che sapessero bene a cosa andavano incontro». I risultati dei carotaggi avrebbero poi delineato una situazione meno grave del previsto.

«Noi riteniamo che questa sia una grande occasione per proseguire l’opera di riqualificazione di piazza Carlo Alberto dopo il recupero del Politeama. Questo intervento infine», conclude Dallorto, «non va visto come un momento a sé, ma come un tassello di un più grande progetto che coinvolge tutto il centro cittadino, nel tentativo di liberarlo dal traffico».

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