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Data di pubblicazione:18/07/2006
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Casale Monferrato. Treni, chiesti nuovi orari. «Bus quando non ci sono studenti e nelle giornate festive»
Testo dell’articolo:Sostituzione di treni con bus per sopperire a corse che vedono un numero di viaggiatori troppo scarso ed evitare diseconomie. Sarebbe la logica per far fronte a periodi in cui manca la presenza studentesca e nei giorni festivi. Se ne è parlato l'altro giorno in Regione all'assessorato ai Trasporti, affrontando il problema dei nuovi orari ferroviari da settembre, con due incontri uno sui treni e l'altro sui bus. Al centro dell'attenzione la linea Alessandria-Vercelli e in particolare il bus in partenza da Alessandria alle 12,45, che potrebbe essere anticipato alle 12,35 per consentire una fermata a Casale, che rileva scarsità di collegamento con Vercelli in quelle ore. L'anticipo consentirebbe appunto quella sosta. La Provincia però ha chiesto tempo per valutare la proposta con i pendolari, forte del fatto che l'orario delle 12,45 è ormai consolidato dal 1998 tra i viaggiatori e si «rischierebbe di modificare orari che soddisfano l'utenza». «Purchè si decida rapidamente - ha commentato l'assessore regionale Daniele Borioli - per evitare di arrivare a settembre e non avere ancora nessuna soluzione in mano». Il pericolo? Lo slittamento dei nuovi orari a dicembre. Intanto in piena epoca informatica, chi ha bisogno di ritardare la partenza di un treno, per prendere una coincidenza e raggiungere un'altra destinazione, potrà rivolgersi al capotreno, che, via telefono, si adoprerà per soddisfare la richiesta. Pare un metodo all'antica, ma nonostante tutto funziona. Questa prassi dunque varrà per il treno che arriva a Chivasso alle 8,37 da Casale, spesso in ritardo, per consentire la coincidenza per Torino. E varrà anche a Vercelli, per chi arriva da Milano alle 14,20 (orario mai rispettato) e deve prendere la coincidenza per Casale, che si chiede di posticipare alle 14,30, per dare ai viaggiatori quel minimo di tempo necessario a scendere da un treno e prenderne un altro. Trenitalia effettuerà verifiche su questa richiesta. Se la risposta fosse negativa, si può scegliere l'opzione-capotreno. Altre facilitazioni verrebbero introdotte da settembre sulla Casale-Chivasso-Torino, che, come rileva Monica Truffa del Comitato pendolari, era forse la linea più penalizzata. A Chivasso alle 8,50 si potrà infatti prendere un treno per Torino che arriva da Domodossola, mentre per il rientro, in partenza da Chivasso alle 18, verrà istituito un servizio bus per Casale. Sostituisce un treno diretto che non si poteva attuare. Per la Casale-Alessandria si chiede un bus in partenza da Alessandria alle 7,55 con fermate nei vari paesi. Sulla Casale-Vercelli infine si rileva un «buco di servizio-treni» dalle 14,30 alle 16,30, ma da controlli di Trenitalia risulterebbe un'utenza troppo scarsa in queste ore, quindi la proposta sarà di difficile attuazione.

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