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Data di pubblicazione:26/07/2006
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:Nuove regole per Trenitalia; le proposte di Comitatotreno sugli orari di settembre
Testo dell’articolo:SAVONA - Mentre a Genova, in Regione, l’assessore ai Trasporti Luigi Merlo ha presentato ai sindacati, alle organizzazioni dei pendolari e alle associazioni di categoria la nuova bozza del contratto di servizio 2006-2007 tra Regione Liguria e Trenitalia, che dovrà essere siglato entro la fine di settembre, da Savona è partita, destinazione Genova, una nuova, dettagliata proposta di modifica degli orari che dovrebbero entrare in vigore a settembre. La proposta, messa a punto dal «Team Orario» di www.comitatotreno.it riprende in parte quelle già avanzate a maggio e tenute in pochissimo conto da Trenitalia.

CONTRATTO DI SERVIZIO «Nuovo materiale rotabile più adatto alla Liguria, standard di pulizia rispettati e certificati da un soggetto terzo, nuovi livelli di qualità e comfort per i viaggiatori, due nuovi locomotori acquistati dalla Regione a seguito di un accordo di programma quadro che verrà siglato a novembre, rivisitazione delle tariffe solo sulla base di criteri di puntualità certificati». Sono i punti salienti della bozza del contratto di servizio 2006-2007 messa a punto dalla Regione. «Abbiamo formulato una proposta - spiega l'assessore Merlo - che dovrà comunque essere esaminata dalle associazioni dei pendolari e dai sindacati, tenendo conto che sono in atto profondi cambiamenti, al Parlamento europeo è infatti in discussione una direttiva che eliminerebbe l'obbligo di gara per l'affidamento del servizio a favore dell'affidamento diretto, inoltre stiamo verificando se, con il nuovo gruppo dirigente delle Ferrovie, si può ripristinare un rapporto di collaborazione». Secondo Merlo, comunque, il problema principale sono le risorse. Per questo «chiediamo al governo di concedere alle Regioni la facoltà di un'imposta sul gasolio il cui gettito dovrà essere vincolato al trasporto per il materiale rotabile». Le Regioni potrebbero investire nel trasporto ferroviario altre risorse, vincolandole però ai livelli di puntualità raggiunti.
NUOVI ORARI Le linee guida della proposta del Team Orario sono ormai note. Sulla tratta tra Ventimiglia e Savona treni che eseguano tutte le fermate (almeno le principali: Ventimiglia, Bordighera, Sanremo, Taggia, Imperia, Diano Marina, Andora, Alassio, Albenga, Loano, Pietra, Finale, Spotorno e Savona), saltando poi direttamente sui principali poli lavorativi genovesi (Sestri, Sampierdarena, Principe e Brignole); idem in direzione contraria; potenziare il traffico locale tra Savona e Genova; ridurre i tempi di percorrenza; avere il massimo di circolazione nell'orario tra le 6 e le 9 da Ventimiglia verso Genova e tra le 16 e le 20 in direzione inversa con cadenze ogni 30 o 45 minuti; evitare che treni «lenti» si attestino davanti a treni «veloci». Seguono diciannove pagine di tabelle (scaricabili dal sito www.comitatotreno.it). Tra i punti più significativi, la fermata a Loano dell’Intercity 515 delle 7,43 per Genoval’estensione a Ventimiglia del regionale 32380 (oggi si ferma a Savona alle 6,50) e la partenza da Ventimiglia (alle 5,37) anzichè da Albenga del regionale 11251; il ripristino di due treni già presenti nei vecchi orari (Brignole 13,06-Ventimiglia 16,02 e Brignole 15,09-Ventimiglia 18,07 soltanto nei feriali). Priorità massima per l’Interregionale 33290, da prolungare al Alassio con arrivo alle 18,01 (oggi termina ad Albenga alle 17,43) e con l’inserimento di varie stazioni: Sampierdarena, Sestri Ponente, Voltri, Albisola.

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