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Data di pubblicazione:01/08/2006
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Cuneo, treni: convocato il 2 agosto il tavolo tecnico-politico
Testo dell’articolo:Cuneo - È stato convocato mercoledì 2 agosto, alle ore 10, presso l’Amministrazione Provinciale, in Sala Giolitti (corso Nizza 21), a Cuneo, la riunione tecnico-politica aperta a tutte le componenti interessate al trasporto ferroviario nella Granda; l’incontro (la convocazione ufficiale al quale non è stata estesa ai Comuni interessati, che sono stati invitati successivamente ed informalmente) riprende il percorso bruscamente interrotto lo scorso 23 giugno, con la diatriba apertasi fra Provincia e Regione in merito alle nuove proposte orarie dei collegamenti ferroviari nella zona del Cuneese.
«Noi pendolari – afferma Vincenzo Ramunno, a nome del Comitato Pendolari Alba-Bra - partecipiamo con la convinzione di essere tra quelli più penalizzati, sia come collegamenti che come velocità media di percorrenza delle tratte, sia come disagio per eventuali cambi da effettuare per raggiungere le località di destinazione, e lo abbiamo dimostrato dati alla mano. Ci sembra che queste considerazioni, almeno a parole, siano state fatte proprie anche dagli altri enti: adesso, forti di queste convinzioni, andiamo a ribadirle, e dopo tanti anni ci auguriamo di avere un orario migliore».
Parlando poi delle condizioni igieniche dei treni, prendendo spunto da un articolo recentemente apparso sul Corriere della Sera, che denuncia la pessima pulizia degli stessi emersa da un’indagine commissionata da Trenitalia ad ispettori esterni, sulle 261 carrozze ispezionate in 6 regioni italiane (fra le quali non figura il Piemonte), nessuna ha superato l’esame. Considerando che si tratta di un affare da 190 milioni di euro l’anno, per tre anni, qualche domanda pare legittima, e abbiamo dunque interpellato al proposito il Comitato pendolari Alba-Bra: «Zecche e pulci le abbiamo scampate, e va detto che, in generale, rispetto a qualche anno fa, la pulizia è migliorata, anche se siamo ancora ben distanti dai limiti accettabili. Pulizia, infatti, non è solo l’assenza di cartacce e rifiuti vari, ma anche l’igiene del vagone in sé (vetri, tendine parasole, sedili, poggiatesta…): non è accettabile che, per potersi sedere senza sporcarsi, ci si debba portare l’asciugamano da casa!».

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