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Data di pubblicazione:02/08/2006
Fonte:TargatoCN.it
Titolo dell’articolo:Cuneo: costituito tavolo tecnico contro i disagi ferroviari
Testo dell’articolo:Sarà costituito un tavolo tecnico, coordinato dalla Provincia, per studiare miglioramenti al trasporto ferroviario e ridurre i disagi ai pendolari. L’annuncio è stato dato oggi dall’assessore regionale ai Trasporti Borioli e dal presidente della Provincia Costa, durante un incontro tenutosi a Cuneo, al quale hanno partecipato gli amministratori locali, i rappresentanti delle Ferrovie e dei comitati dei pendolari e i sindacati. “Ci attiveremo affinché il gruppo di lavoro diventi operativo a fine mese – ha affermato il presidente Costa –. La base di partenza per l’elaborazione di proposte di miglioramento potrebbero essere i documenti già redatti sulla questione dai comitati dei pendolari. Il tavolo tecnico coinvolgerà anche la Regione, i pendolari, Rfi, Trenitalia e sindacati. La Provincia si farà carico di raccogliere le proposte dei Comuni”. “L’obiettivo del tavolo tecnico – ha spiegato l’assessore regionale Borioli -, sarà quello di puntare al miglioramento graduale dei servizi, velocizzando i collegamenti, anche in vista dell’entrata in vigore del nuovo orario invernale delle ferrovie. Va cercata una soluzione equilibrata e condivisa con il territorio”. Carlo Pino, rappresentante di Trenitalia ha ribadito: “Noi non ci sottraiamo al dialogo con gli utenti e con le amministrazioni locali, anzi, riconosciamo la validità dei documenti che sono stati elaborati sulla questione. Siamo, inoltre, disponibili a rivedere la logica del ‘Memorario’. Non è possibile, però, immaginare di concentrare tutte le corse sulla stazione di Torino Porta Nuova. Alcuni servizi dovranno essere decentrati, per quanto riguarda la provincia di Cuneo, al Lingotto, al fine di evitare l’intasamento delle linee e i conseguenti disagi”.

“Trenitalia dev’essere più sensibile ai problemi dei pendolari – ha spiegato l’assessore provinciale ai Trasporti, Ambrogio Invernizzi -. È necessario uno sforzo per consentire a lavoratori e studenti di raggiungere Torino in tempi ragionevoli. Serve quindi il rispetto delle coincidenze e una maggiore informazione agli utenti”. Vincenzo Ramunno e Maurizio Repetto, rappresentanti dei pendolari rispettivamente di Bra e della Torino-Savona, hanno illustrato le difficoltà quotidiane di chi è costretto a viaggiare in treno. È stato rimarcato che negli ultimi anni i tempi di percorrenza delle tratte sono notevolmente aumentati. “Per risolvere i problemi serve la volontà politica – ha detto il consigliere regionale, Mariano Rabino -. Il tavolo tecnico dovrà avere anche questa funzione”. Per Alberto Cirio, consigliere regionale: “I tempi di percorrenza attuali non sono degni di un paese civile. Ci sono aree della cintura torinese che vengono privilegiate a scapito delle zone più periferiche del Cuneese”. “Non va dimenticato il problema delle risorse – ha detto Giorgio Ferraris, consigliere regionale -. Potrebbe essere utile individuare una tratta di riferimento, ad esempio la Cuneo-Mondovì, e lavorare su proposte di miglioramento concrete”.

Per Elio Rostagno, consigliere regionale: “Le ferrovie devono tener conto che ci sono dei livelli minimi di investimento sotto i quali non si può andare. Si deve aprire una vertenza di carattere regionale”. Luca Bosio ha parlato a nome di Cgil-Cisl-Uil, ribadendo che ci sono tre ordini di problemi: strutturali, organizzativi e riguardanti la mancanza di una strategia per integrare i servizi su rotaia con quelli su gomma. Roberto Russo, assessore comunale di Bra, ha ricordato che le Ferrovie non hanno mai tenuto conto delle proposte dei pendolari. Per Michele Fino, assessore del Comune di Saluzzo: “I problemi si sono aggravati con l’entrata in vigore del ‘Memorario’, senza dimenticare i disagi relativi alla scarsa pulizia delle carrozze”. Guido Lerda, assessore al Comune di Cuneo, ha sottolineato che: “Migliorare i collegamenti ferroviari significa decongestionare le città dal traffico delle auto e rendere, di conseguenza, più vivibili i centri storici”. Presenti all’incontro anche l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Giovanni Negro, il vicepresidente del Consiglio provinciale, Giulio Ambroggio e i consiglieri Alessandro Lavagna e Anna Mantini.

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