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Data di pubblicazione:04/08/2006
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:L’odissea dei pellegrini per Lourdes: in 350 bloccati ore in stazione per un treno deragliato in Francia
Testo dell’articolo:VENTIMIGLIA - Il pellegrinaggio dei pellegrini. Si potrebbe definire così la disavventura di trecentocinquanta fedeli diretti a Lourdes, in gran parte malati e disabili provenienti dal Sud, che ieri sono stati protagonisti di un fuori programma che li ha portati a rimanere fermi nella città di confine per parecchie ore. Il treno dei pellegrini è infatti rimasti bloccato, tutta la mattina e parte del pomeriggio di ieri, alla stazione di Ventimiglia, a causa un deragliamento avvenuto sulla strada ferrata francese. I malcapitati, già provati dal lungo viaggio fino ad allora percorso e dal forte caldo, hanno poi deciso di riprendere il viaggio in pullman. Ma prima di poter ripartire hanno dovuto subìre un ennesimo disagio: un trasbordo, in treno, fino alla stazione di Arma di Taggia, dove sono potuti arrivare i pullman per la definitiva partenza alla volta di Lourdes. Spiega il responsabile della stazione di Ventimiglia, Giovanni Riolfo: «Alle 5,30 un treno interregionale francese ha investito una mandria di cavalli nella prateria, in Camargue, sulla linea tra Nimes e Montpellier. Si è quindi verificato un deragliamento con interruzione della circolazione di due binari fino al tardo pomeriggio di ieri, quando uno di questi è stato riattivato». Tutto questo ha provocato un grave problema al treno di pellegrini Palermo-Reggio Calabria-Lourdes, arrivato a Ventimiglia alle 7,20, e che sarebbe dovuto ripartire alle 7,57, organizzato dall’associazione Foulard bianchi. Ancora Riolfo: «Le ferrovie francesi, a causa dell’interruzione sulla loro linea, hanno bloccato questo treno. Abbiamo quindi trattato e aspettato, fino a quando gli organizzatori, visto che non avevano alcuna garanzia, hanno deciso di effettuare il trasbordo in pullman». Per 350 persone sono stati messi a disposizione 8 pullman. Ma l’agonia non era ancora finita. Ancora Riolfo: «Purtroppo da quando il Comune, nonostante le richieste delle ferrovie, ha costruito una fontana troppo grande sulla piazza della stazione, ci sono gravi problemi per i pullman. Ieri, poi c’erano anche auto parcheggiate in divieto, che hanno reso impossibile il parcheggio delle corriere. Quando la polizia ferroviaria ci ha comunicati di non poter darci alcuna garanzia, abbiamo portato il treno dei pellegrini, con un diesel, a Taggia, dove è stato fatto il trasbordo. Abbiamo perso un po’ di tempo, ma poi tutto è finito per il meglio». Da lì le corriere sono partite alle 15,10. Trenitalia ha anche ottemperato alla richiesta degli organizzatori di fornire cibo e bevande per i pellegrini, spossati, provati, ma decisi a raggiungere Lourdes.

«Nessun disagio per i pellegrini». Lo assicura il responsabile della stazione di Ventimiglia, Giovanni Riolfo: «Soltanto una vettura era occupata da persone malate sulle carrozzelle, e comunque i fedeli, nelle ore di attesa, sono rimasti in treno, sul binario, quindi vicino al bar, dove, chi poteva e voleva, si è potuto ristorare nell’attesa».

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