<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:20/08/2006
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:Ecco il tram-treno dei pendolari: già utilizzato a Kassel e L’Aja, garantisce risparmi e velocità
Testo dell’articolo:L’idea è ambiziosa: utilizzare un mezzo di nuova concezione, qualcosa di simile ad una metropolitana leggera, in grado di percorrere le linee urbane con modalità tranviaria e quelle suburbane con modalità ferroviaria ottimizzando i collegamenti sulle tratte secondarie: tempi più rapidi, costi ridotti, fermate più frequenti (a parità di durata del viaggio), possibilità di sostituire i passaggi a livello nei centri urbani con la semplice regolazione semaforica (alleggerendo il traffico). Obiettivo: utilizzare un sistema flessibile per garantire un servizio migliore, con un occhio al presente (il progressivo disimpegno delle Ferrovie sulle linee minori) e l’altro al futuro (la presa in carico di alcune tratte secondarie). Fantascienza? Non proprio se è vero che la Regione sta pensando di testare il «tram-treno» - prodotto in versioni diverse da Alstom, Siemens e Bombardier - su alcune linee piemontesi: troppo piccole per essere gestite in maniera remunerativa da Trenitalia; troppo utilizzate per essere abbandonate al loro destino o mantenute in perdita. Parola dell’assessore regionale Daniele Borioli (Trasporti): «Stiamo considerando di impiegare questa soluzione in via sperimentale». Dove? Fra le tratte individuate, la Pinerolo-Torre Pellice. Ma la soluzione cascherebbe a fagiolo anche per la Novara-Varallo e diversi collegamenti nell’Astigiano. La Regione ne è talmente convinta che ai primi di settembre una delegazione composta da Borioli - insieme agli assessori Franco Campia (Provincia) e Maria Grazia Sestero (Comune) -, si recherà a Kassel, nell’Assia, per vedere con i propri occhi il «Regis-Cittadis»: prodotto dalla Alstom (la stessa che fornisce a Torino i tram classe «Cityway»), già utilizzato a Kassel e all’Aja. «Se la cosa ci convincerà predisporremo uno studio di fattibilità - conferma Borioli -. Oggi ci sono linee che, pur restando essenziali per migliaia di pendolari, dal punto di vista economico non reggono più la gestione ferroviaria classica. Serve un modello diverso». Oltretutto, il mezzo in questione sarebbe assai meno impegnativo. «In Svizzera - aggiunge l’assessore -, c’è gente che la mattina guida lo scuolabus e il pomeriggio si mette ai comandi della motrice». Borioli guarda avanti. Se la sperimentazione dovesse funzionare, spiega, la prospettiva è di estendere il sistema a tutta la rete secondaria: specie sulle linee caratterizzate da fermate molto frequenti. Il progetto va di pari passo con la volontà della Regione di farsi dare in concessione alcune tratte, sostituendosi alle Ferrovie: «Potremmo vendere le tracce ad altri operatori, incamerando le risorse per farci carico della manutenzione». La richiesta è speculare a quella che la Regione ha già avanzato al Ministero per le autostrade: «spacchettamento» delle concessioni e creazione di una holding per gestire i segmenti autostradali che più insistono sul territorio. Borioli preferisce un altro paragone: «Il meccanismo ricalcherebbe quello che, nel recente passato, ha portato alla cessione di numerose strade da parte dell’Anas. Nel caso del trasporto su ferro, non è solo questione di assicurare un servizio adeguato ai viaggiatori. Alcune linee ferroviarie minori potrebbero essere valorizzate anche a scopo turistico e culturale». Anche Palazzo Cisterna guarda con interesse a questa ipotesi. «La prima proposta per l’area torinese è stata avanzata proprio dalla Provincia con riferimento alla Pinerolo-Torre Pellice - interviene Campia -. Abbiamo già incassato il consenso di Pinerolo, della comunità montana e dei Comuni interessati. Si tratta di una tecnologia innovativa e flessibile, promettente per il territorio».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it