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Data di pubblicazione:25/08/2006
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Biella, scambi elettrificati e stazione a norma: l’intervento alla stazione San Paolo costerà più di 7 milioni di euro
Testo dell’articolo:BIELLA - La stazione San Paolo sarà messa a norma e gli scambi saranno finalmente automatizzati. Dissipati gli ultimi dubbi di carattere finanziario l’assessore Marco Abate è in grado di confermare quanto già anticipato a metà luglio: è infatti giunta, da parte di Rfi, società di Trenitalia, la garanzia dello stanziamento di 3,6 milioni di euro, vale a dire il 50 per cento della cifra necessaria alla realizzazione del progetto, che per la restante metà sarà coperto dalla Regione. La pianificazione dei lavori, con definizione di progetto esecutivo e appalto, avverrà tra settembre e ottobre, mentre l’intera operazione proseguirà per circa due anni. In questa lunga fase si cercherà di limitare al minimo i disagi per gli utenti: i lavori saranno infatti suddivisi in lotti per gestire senza troppi traumi i vari interventi sulla linea. Intanto, a proposito di disagi, da lunedì mattina tornerà pienamente operativa la linea Biella-Novara, ferma dalla fine di luglio a causa dei lavori sul ponte sul torrente Ostola tra Cossato e Masserano. L’intervento ha riguardato l’impermeabilizzazione e la messa in sicurezza del ponte, oltre ad altre opere di manutenzione straordinaria. Il collaudo è avvenuto nei giorni scorsi e la Rfi ha quindi dato il via libera per riprendere il regolare servizio. Nel periodo di sospensione i viaggi sono stati garantiti da autobus sostitutivi, che hanno soddisfatto gli utenti dal punto di vista del rispetto degli orari, ma hanno creato anche alcuni disagi dovuti soprattutto all’allungamento nei tempi di percorrenza. A completamento dell’operazione che mira a trasformare la stazione del capoluogo biellese in una struttura efficiente e al passo con i tempi, nel 2007 la giunta provinciale intende inoltre commissionare uno studio di fattibilità per l’elettrificazione della linea Santhià-Biella-Vercelli. Un intervento che lo stesso assessore Abate definisce «gravoso» ma anche necessario per il rilancio del trasporto ferroviario locale. «Una stima dei costi di realizzazione si aggira intorno ai 50 o 60 milioni di euro - spiega Abate - e per giustificare una simile spesa occorrono numeri precisi e una seria indagine relativa a costi e benefici». I vantaggi di una linea elettrificata sono evidenti sarebbero sia di tipo ambientale (abbassamento dei livelli di inquinamento), sia di miglioramento dei livelli di efficienza (aumento della velocità e facilità di collegamento ad altre linee).

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