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Data di pubblicazione:30/08/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:«Treni lumaca sulla Cuneo-Torino»: chiesta l’eliminazione di alcune fermate nell’hinterland dopo Carmagnola
Testo dell’articolo:CUNEO - Vista così, è quasi una missione impossibile. Un mese di tempo per tracciare la lista nera definitiva dei guai dei treni e, insieme, trovare proposte condivise da tutti i pendolari per migliorare il servizio da presentare a Trenitalia. Una voce unica - e sarebbe la prima volta - della «Granda che viaggia» a Torino.
«Come promesso a inizio agosto - spiega l’assessore ai Trasporti della Provincia Ambrogio Invernizzi -, abbiamo convocato per domani ferrovie, Regione, sindacati e utenti per discutere di orari, coincidenze e corse. Dobbiamo trovare una bozza di orario condiviso da tutti i viaggiatori cuneesi sulla base della quale trattare con la Regione. Se rimarremo divisi, la nostra sarà ancora una volta una posizione debole». Ma la sfida è tutt’altro che scontata. Anche perché le idee di Cuneo dovranno rispettare i tempi di Trenitalia: entro un mese la compagnia chiuderà le nuove tabelle. Ogni proposta successiva, sarà carta straccia. Prosegue Invernizzi: «La trattativa non sarà facile. Torneremo a incontrarci ogni settimana, finché non si sarà trovata una soluzione. I pendolari lo sanno: se tocchi gli orari, crei scompensi. Ognuno tutela i loro interessi. In questo settore, la Provincia ha funzione solo consultiva. Ma faremo una proposta per accorciare i tempi di percorrenza da Cuneo e Alba a Torino con la soppressione di alcune fermate nell’hiterland torinese. Se troveremo un’intesa, la Regione se ne farà carico con provincia di Torino e Comune». Invernizzi attacca l’attuale politica dei tagli: «Fino adesso, si è parlato solo di ripartire i disagi. Il concetto deve cambiare: le risorse ci sono, per altri progetti come la metropolitana di Torino si sono trovate. Anche Cuneo adesso vuole un aumento di investimenti per infrastrutture. I sindacati la pensano come noi. Trenitalia riceve contributi dalla Regione: non basta tagliare i convogli, deve fornirci un servizio migliore». Saranno presenti domani i comitati di utenti del Monregalese, della Torino-Ceva, Bra-Alba, Racconigi, Torino-Savona, Val Vermenagna, Cuneo-Saluzzo.

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