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Data di pubblicazione:03/09/2006
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Cuneo, iniziativa della Provincia: «Una proposta condivisa da presentare in Regione»
Testo dell’articolo:Con settembre, insieme alle scuole e agli uffici, «riaprono» anche i disagi e i problemi per chi si deve spostare in treno, proprio per raggiungere i luoghi di lezione o di lavoro. Questa volta, però, la Provincia di Cuneo ha deciso di muoversi per tempo, in modo da dare voce e sostegno alle richieste dei pendolari che - sempre di più - si sono raccolti in comitati.
Nei giorni scorsi, si è tenuto così un vertice, convocato dall’assessore ai Trasporti, Ambrogio Invernizzi, al quale hanno preso parte i rappresentanti di Trenitalia, Regione, Provincia, sindacati e i comitati pendolari di tutto il Cuneese: dalla Alba-Bra alla Savigliano-Saluzzo-Cuneo, dalla zona di Racconigi a quella del Cebano-Monregalese. «Sono state poste le basi - dice Invernizzi - per la redazione di una piattaforma comune da cui partiremo per discutere i nuovi orari ferroviari che rispondano alle reali esigenze dei viaggiatori».
La prossima occasione di confronto è fissata già per giovedì prossimo, sempre in Provincia: un appuntamento che potrebbe diventare abituale fino a quando le varie componenti non riusciranno a trovare una soluzione condivisa. «Il nostro obiettivo - spiega Andrea Sacco, rappresentante dei pendolari Alba-Bra - è quello di arrivare in Regione con una proposta unanime, di tutte le componenti della provincia di Cuneo. In questo ci ha assicurato il suo appoggio la Provincia, per voce dell’assessore Invernizzi, che difenderà le nostre proposte durante i tavoli tecnici».
Ecco dunque la risposta all’apertura fatta dall’assessore regionale Daniele Borioli a inizio agosto. «Si impegnò - dice ancora Sacco - ad analizzare una proposta che fosse condivisa da tutto il Cuneese, per apportare eventuali modifiche al sistema di trasporto ferroviario». «Per ora abbiamo incassato la disponibilità di tutti - concludono i pendolari - speriamo che poi si passi anche alla pratica».
L’orizzonte temporale, tuttavia, non lascia grandi margini di manovra: il tavolo tecnico infatti elaborerà soluzioni che entro marzo 2007 dovranno essere presentate per entrare in vigore nel successivo mese di dicembre.
«Per quanto riguarda lo stato attuale - dice Sacco - entro giovedì dobbiamo arrivare con qualche proposta, ma Trenitalia ci ha già spiegato che nell’immediato non si possono aggiungere o togliere treni. Al massimo si possono modificare le fermate o alcuni orari».
Per il futuro, però, le idee non mancano. «Una prima base accettabile sarebbe quella di avere un treno ogni ora per ogni tratta. Poi si procederà ad aggiungere corse durante gli orari più trafficati, al mattino e alla sera. Un treno ogni venti minuti sulla linea per Cuneo, uno ogni mezz’ora su quella per Bra sarebbero già una condizione accettabile.
Inoltre vogliamo allineare i tempi di percorrenza con le reali potenzialità dei convogli: i treni nuovi hanno prestazioni migliori».


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