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Data di pubblicazione:08/09/2006
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Cuneo - Pendolari: infruttuoso l’ultimo incontro del tavolo di concertazione
Testo dell’articolo:Cuneo - È sostanzialmente un passo indietro, quello che si profila al termine dell’ultimo incontro, in Provincia, che vede riuniti attorno allo stesso tavolo rappresentanti dello stesso ente, della Regione Piemonte, di Trenitalia, Rfi, comitati pendolari (presenti Alba-Bra, Torino-Savona, Valle Vermenagna, Savigliano-Saluzzo-Cuneo) e sindacati: lo scorso giovedì 7 settembre, dal vertice convocato dall’assessore provinciale ai Trasporti Ambrogio Invernizzi (nella rinnovata veste di intermediario nella mediazione della delicata questione “trasporti ferroviari”), è emerso un quadro poco confortante.
“Si è partiti col consegnare le richieste più urgenti – spiega Andrea Sacco, del comitato spontaneo pendolari Alba-Bra -, cioè parlando delle possibili modifiche all’orario attuale che non comportino l’introduzione di nuovi treni. Non ci è stato garantito nulla, e, anzi, la sensazione è che nessuna delle proposte effettuate in questa direzione venga accolta. A noi, tutto sommato, basterebbe anche solo che venissero garantite le coincidenze a cinque minuti, come era una volta, col vecchio orario”.
Un altro argomento “caldo” riguarda il nuovo orario del 2007: “Abbiamo dovuto prendere atto dell’opposizione della Regione - continua Sacco -; la signora Bencova, anche a nome dell’architetto Marchisio (dirigente del settore Trasporti in Regione, ndr) ha posto come condizione all’accettazione delle nostre proposte che la Provincia riesca a convincere i comuni di Villastellone, Trofarello e Moncalieri a rinunciare ad alcune corse in transito per questi stessi comuni”. In sostanza, si recupererebbe del tempo eliminando alcune fermate.
“Siamo parecchio insoddisfatti, al pari dell’assessore Invernizzi: Borioli aveva promesso ben altro”.
Prossima tappa: un incontro il 18 settembre, in Provincia a Cuneo, alle 19, al quale saranno invitati, oltre ai rappresentanti dei pendolari, anche i consiglieri regionali eletti in provincia di Cuneo. L’idea è quella di fare fronte comune con tutti i comitati pendolari.

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