<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:09/09/2006
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Il Presidente del Gruppo Regionale di AN attacca Borioli in Commissione: fallimentare la gestione della rete ferroviaria piemontese
Testo dell’articolo:Regione Piemonte - “Mai come in questo periodo è stato a dir poco “terrificante” doversi spostare in treno in Piemonte” con queste parole il Presidente del gruppo regionale AN William Casoni ha attaccato durante l’ultima seduta della Commissione Trasporti di Palazzo Lascaris.
“La situazione è grave, anzi gravissima, e innanzitutto dimostra – ha proseguito Casoni – come, nell’attuale Giunta, non vi sia alcuna capacità amministrativa né alcuna competenza per trattare con Trenitalia. Di tutto questo, dati alla mano, ne portano le conseguenze ogni giorno di più i tanti pendolari piemontesi che si devono confrontare con una situazione di ritardi che negli ultimi mesi è precipitata e continua a peggiorare, con una sporcizia vergognosa per un paese civile, e inoltre spesso senza assistenza o senza i requisiti minimi di sicurezza per i viaggiatori”.
Per il gruppo di Alleanza Nazionale non è infatti assolutamente sufficiente l’introduzione degli ispettori nei treni, ma è invece fondamentale rinnovare il contratto che consentiva agli agenti della pubblica sicurezza, ai carabinieri e alla guardia di finanza di viaggiare gratuitamente sull’intera rete e istituire immediatamente la figura del “pulitore d’emergenza” (che, almeno nelle principali stazioni e in tutti i capoluoghi, risolva durante le soste i problemi maggiori e verifichi le condizioni dei servizi igienici).
“Oltre a questo è fondamentale che la comunicazione, sia con la Polizia Ferroviaria sia a sostegno dei viaggiatori, venga migliorata con rapidità – ha inoltre precisato Casoni – fornendo ai pendolari, che oggi hanno assolutamente regione nel lamentarsi e devono essere ascoltati con attenzione, tutte le informazioni necessarie per migliorare le condizioni del loro viaggio”.
“Non possiamo abbandonare a loro stessi e al loro destino i pendolari piemontesi – insiste ancora Casoni. - L’impegno che quindi pretendiamo dalla giunta Bresso guarda anche nella direzione del reinserimento della figura dell’informatore di stazione (per qualsiasi disservizio e per suggerire ogni possibile alternativa ai viaggiatori) e inoltre introducendo un sistema di comunicazione costante tra gli agenti della pubblica sicurezza in viaggio, il personale di Trenitalia e la Polizia Ferroviaria”.
“È fondamentale che la Regione si muova con determinazione – ha quindi concluso Casoni, che sotto la gestione Ghigo era assessore ai trasporti – facendosi sentire vicina ai pendolari piemontesi e sempre presente. Quelle che richiediamo oggi non sono altro che le iniziative che già stavamo costruendo durante la scorsa legislatura e che, per solo spirito di parte, Borioli e la Bresso hanno immediatamente accantonato. Ai pendolari e ai dati forniti da Trenitalia, però, la sentenza su quando si viaggiava meglio!”

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it