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Data di pubblicazione:12/09/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Stazione di Cuneo: ci sono gli ascensori ma rimangono fermi in attesa di collaudo
Testo dell’articolo:CUNEO - Alla stazione ferroviaria di Cuneo pendolari, turisti carichi di bagagli e disabili aspettano da tempo di poter utilizzare i due nuovi ascensori, installati da «Rfi», la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, per l’accesso ai binari esterni. I lavori di installazione sono ormai finiti e sono costati circa 70 mila euro: 24 mila ciascun ascensore, più le opere murarie. «Non si può dire con certezza - dice Mario Elia, responsabile Relazioni esterne delle Ferrovie Italiane - quando questi ascensori potranno entrare in funzione. Strutture e cabine sono state completate e sono funzionanti. In questi giorni abbiamo avviato le procedure per i collaudi e le autorizzazioni. Non resta che attendere la fine dell’iter tecnico e burocratico. Non penso ci saranno ritardi, entro la fine dell’anno, al più tardi, gli ascensori saranno utilizzabili». Per ora, con l’unico ascensore funzionante, si può raggiungere, senza utilizzare le scale, soltanto il primo binario. Scendendo ancora, si arriva al sottopasso. Proprio in mezzo al passaggio, in corrispondenza delle scale dei binari 3-4 e 5-6, si trovano le due colonne di metallo e vetro. Per far spazio alle strutture, sono stati «rastremati» i muri, in modo da lasciare più spazio a viaggiatori e bagagli. L’operazione è stata finanziata da «Rfi». Una volta terminate le operazioni di collaudo, gli ascensori saranno attivati da «Centostazioni», la società che ha in gestione le 103 Stazioni italiane, tra le quali Cuneo. «Dopo battaglie ventennali - dice Flavia Salvagno, rappresentante di ‘’Cittadinanzattiva’’ - non mi sbilancio più con l’ottimismo. In realtà non sappiamo quando saranno veramente utilizzabili, tanto più che, anche tra il personale, ci sono voci discordanti. Dopo le manifestazioni che avevamo fatto, le Ferrovie si erano impegnate, anche con il sindaco ad attivare i due ascensori per la passata primavera. Sono preoccupata che da una volta all’altra si continui a rinviarne l’utilizzo. I tempi di collaudo, oggi, sono ridotti. Spero che vengano attivati entro l’anno e gestiti con una manutenzione adeguata. L’altro ascensore, infatti, era più fuori servizio che utilizzabile».

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