<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:19/09/2006
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Modifiche all’orario Fs? Non per Novi e Tortona
Testo dell’articolo:NOVI LIGURE - Gran parte della provincia e soprattutto pendolari novesi e tortonesi tagliati fuori dalle nuove modifiche all’orario Fs entrate in vigore l’altro ieri, nonostante le promesse dei mesi scorsi. «Chi era presente all'assemblea del 5 maggio - dice un arrabiatissimo presidente dell’Apn, Riccardo Leardi - si ricorderà benissimo che altissimi dirigenti delle Ferrovie avevano garantito che con le variazioni di settembre gli interregionali Genova-Milano avrebbero nuovamente percorso via Novi e che sarebbero stati nuovamente istituiti i Torino-Livorno. Non sono meravigliato del fatto che tali modifiche non siano state effettuate ma furibondo sì». Si contesta anche un recente comunicato stampa di Trenitalia che recita: «Gli interventi precedenti, che avevano già accolto molte delle richieste avanzate dalla clientela, hanno fra l’altro determinato un deciso miglioramento degli indici di puntualità. In questi primi otto mesi dell’anno la media dei treni regionali arrivati a destinazione in orario o entro i 5 minuti è stata infatti del 90%, partendo dal picco negativo di gennaio (86% ) e migliorando già di 3 punti l’indice medio del 2005 (87%)». Sostiene infatti Leardi: «Come si concilia ciò con il fatto che molto spesso il ritardo del treno sui salgo al mattino non mi consente di prendere la corrispondenza per il Levante che parte dieci minuti dopo l’arrivo presunto del treno da Novi? Ogni volta che perdo la corrispondenza, sono costretto a pagare un biglietto del bus per un servizio da me già pagato a Trenitalia con il mio abbonamento». Intanto la Consulta provinciale Trasporti è stata convocata per venerdì, per discutere su: «Valutazioni del nuovo orario ferroviario adottato da Trenitalia con decorrenza dal 17 settembre e relative proposte migliorative adottabili dall’ulteriore cambio d’orario del 10 dicembre». Conclude Leardi: «Una convocazione che avviene cinque giorni dopo le modifiche già attuate. E’ l’ennesima presa in giro nella quale le Ferrovie non hanno inviato nemmeno alle Province il cambiamento d’orario. Come il mancato avviso della riunione del Levante ligure del 14 settembre. Vedremo comunque cosa verrà fuori dalla riunione di venerdì e quali spazi di manovra avremo. Dopo decideremo quando convocare l’assemblea dell’Apn, se a breve oppure a gennaio». Pendolari novesi e tortonesi «dimenticati».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it