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Data di pubblicazione:22/09/2006
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Rabino esprime soddisfazione per il lavoro del tavolo tecnico
Testo dell’articolo:Cuneo - "Non posso che complimentarmi – dichiara il consigliere regionale Mariano Rabino - per il lavoro portato a termine dai comitati dei pendolari che al tavolo tecnico sul trasporto ferroviario tenutosi in Provincia, a Cuneo, hanno svolto un prezioso ruolo di consulenza suggerendo a Trenitalia i miglioramenti da apportare. Di particolare rilievo è l’analisi condotta dal Comitato pendolari Alba-Bra che si è fatto promotore della richiesta di almeno 24 modifiche degli orari dei treni, tra queste l’inserimento delle fermate di Monticello e Mussotto, richieste dagli studenti, con una capacità propositiva derivante sicuramente dall’esperienza maturata durante tutti questi anni di disagi subiti sulla tratta Alba-Torino. Anche la provincia, nelle persone del presidente Costa e dell’assessore Invernizzi, ha fatto la sua parte e, accogliendo la mia proposta di istituire il “Tavolo di lavoro”, riallacciando il dialogo con i pendolari, si è lasciata alle spalle le perplessità che aveva suscitato dando parere negativo alla prima bozza di modifica degli orari".

Continua poi Rabino: "Per quanto riguarda la Regione invece, vorrei ricordare a qualche mio collega consigliere di minoranza che è stato proprio l’assessore ai Trasporti Daniele Borioli ad insistere affinchè si tornasse al dialogo tra pendolari, Provincia di Cuneo e Trenitalia. Oggi, purtroppo, chi non ha argomenti politici da proporre continua a parlare di torinocentrismo, come se in questa parola si individuasse l’origine di tutti i mali. Posso assicurare che la Regione sta facendo pienamente il suo dovere nei confronti dei pendolari, come dimostra il nuovo contratto di servizio Regione-Trenitalia con le annesse sanzioni a carico delle ferrovie nei casi di servizio deficitario. A proposito delle proposte scaturite dal “Tavolo di lavoro” provinciale, non ho dubbi che l’assessore Borioli saprà far valere con Trenitalia le ragioni di chi ha elaborato le richieste di modifica degli orari. Se poi vogliamo fare riferimento ai cronici problemi strutturali ed economici in cui versano le nostre ferrovie allora l’obiettivo deve essere puntato su ben altre responsabilità che non sono né della Regione, né della presidente Mercedes Bresso e neppure del fantomatico torinocentrismo. D’altra parte, chi vuol far passare la teoria dei privilegi di cui godrebbero altre aree della nostra regione dimostra di non essere informato sufficientemente sulla materia e di non leggere accuratamente i giornali che riportano, purtroppo quasi quotidianamente, notizie di disagi nell’utilizzo dei treni, riscontrati in tutto il Piemonte".

"Ritengo importante - conclude infine il consigliere regionale – il documento che i consiglieri regionali della Granda hanno approvato in Provincia, impegnandosi a raccordarsi con l’opera dell’assessore ai Trasporti Daniele Borioli a favore dell’approvazione da parte di Trenitalia, delle proposte scaturite dal “tavolo di lavoro” sul trasporto ferroviario”.

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