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Data di pubblicazione:28/09/2006
Fonte:Varese News
Titolo dell’articolo:«È tempo di affidare i treni a nuovi gestori»
Testo dell’articolo:In Lombardia, dove si spostano in media 5,7 milioni di persone, il treno è il mezzo di trasporto scelto nel 33 per cento dei casi. Proprio sul servizio ferroviario si è concentrato oggi il dibattito della Commissione Territorio della Regione Lombardia nel Palazzo del Consiglio Regionale. Gli obiettivi, secondo quanto sottolineato da Raffaele Cattaneo, assessore regionale alle infrastrutture, sono quelli di potenziare, entro il 2009, le stazioni esistenti, predisporre un orario cadenzato integrato, migliorare la rete rotabile e stipulare contratti di servizio più incisivi.

«La Regione - ha spiegato Cattaneo - ha investito 18,4 milioni di euro di risorse proprie che si aggiungono ai 232,5 milioni di euro di trasferimenti statali mai aggiornati. Inoltre abbiamo istituito un bonus-penalità fra i più severi che ha fatto scuola in tante altre regioni e che ha permesso ai viaggiatori di risparmiare 1 milione e 150 mila euro. Le penali sono state rese severe anno dopo anno, fino ad arrivare a oltre 3,8 milioni di euro nel solo 2005. Negli ultimi tre anni le penali inflitte sono state di 8 milioni di euro».


«Trenitalia - ha aggiunto il presidente della commissione Marcello Raimondi (Fi) - è in forte difficoltà. È in una grave crisi organizzativa e finanziaria e ciò si ripercuote sul servizio pendolari. È tempo ormai che la Regioni affronti la questione e valuti seriamente la possibilità di affidare ad altri gestori il servizio ferroviario lombardo. Da anni le direttive dell’Unione Europea impongono la liberalizzazione e credo che la privatizzazione, insieme al completamento entro il 2008 di alcune importantissime infrastrutture, possa migliorare davvero la situazione. Ritengo che una delle possibilità sia quella di affidare la gestione dei treni ad aziende private o a partecipazione pubblica che garantiscono un servizio efficiente e adeguato a quello che i cittadini e i pendolari lombardi richiedono».


Critico nei confronti delle decisioni della Regione sulle politiche ferroviarie il vicepresidente del Consiglio Regionale Marco Cipriano (Ds): «In audizione - ha commentato - l’assessore Cattaneo senza troppi giri di parole ci ha svelato che la strada scelta dall’attuale maggioranza per dare ai lombardi un servizio ferroviario efficiente è quello di aumentare le tariffe. Se ciò avvenisse sarebbe ingeneroso nei confronti dei pendolari e una dichiarazione di fallimento delle politiche sui trasporti».

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