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Data di pubblicazione:28/09/2006
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:«Treni campioni di puntualità». Le Fs: in orario il 98 per cento dei convogli sulle linee biellesi
Testo dell’articolo:BIELLA - I treni locali? Sono campioni di puntualità. Da marzo a oggi, il 98 per cento delle corse è stata in orario, con una piccola flessione a luglio (96 per cento). Se n’è parlato ieri in Provincia, dove il direttore di Trenitalia Carlo Pino ha incontrato i pendolari e l’assessore Abate, per discutere il nuovo orario invernale: «Ci aspettiamo critiche - ha detto Pino -, ma i risultati sono ottimi, forse i migliori d’Italia. Fare di più è difficile, su una linea a binario unico. Se Rfi farà interventi sulle infrastrutture, al massimo, potremo pensare di fornire più servizi». Ma la qualità, lascia intendere Pino, è già al top. Abate concorda: «Dalle Olimpiadi in poi non ci sono più stati reclami straordinari, e il merito è della collaborazione stretta che abbiamo con Trenitalia. Apprezzo molto il lavoro del direttore». I pendolari, naturalmente, hanno fatto le pulci all’orario invernale (in vigore da dicembre), ma i punti controversi non erano molti. Pino ha ammesso che la comunicazione è una gamba zoppa, e che le Fs, su questo terreno, stanno facendo «passi da formica». Chi viaggia, infatti, dev’essere informato delle cause dei ritardi, spesso dovute a incidenti. E il direttore ha promesso che si farà il possibile per rimediare. Il dibattito sugli orari, partito con qualche turbolenza, s’è concluso più serenamente. In alcuni casi la Provincia, che contratta con la Regione e con Trenitalia, non conosceva alcune proposte di modifica mandate dai pendolari, e Abate ha dato una tirata d’orecchi: «Non possiamo fare cambiamenti tutti i giorni...». Per il resto, sono state concordate alcune correzioni col dirigente Aldo Pavanello, mentre su altri punti Trenitalia s’è impegnata a fare il possibile per venire incontro alle richieste. Pavanello è stato chiaro: «Gli orari attuali vanno bene, i clienti sono soddisfatti e in aumento: quindi, prima di smontare un giocattolo che funziona, è meglio pensarci bene». Carlo Pino ha spiegato che si sta cercando, con l’assessore regionale Daniele Borioli, un accordo che crei meno problemi per le coincidenze: se i treni non partono in orario, infatti, le Fs devono pagare una penale. Però, spesso, rispettare al secondo gli orari di partenza rischia di far saltare le coincidenze. Proprio la Regione, fra l’altro, ha aperto sul suo sito la «bacheca del pendolare», dove si possono segnalare disagi, fare suggerimenti e parlare di orari. A tutti i messaggi (tranne quelli di insulti) viene data una risposta. Il link per la bacheca è in alto a sinistra sulla home page del sito (www.regione.piemonte.it).

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